Genova – «La consegna alla struttura commissariale della parte superiore del nuovo ponte è già avvenuta, l’ispezione definitiva di viabilità è iniziata ieri e si concluderà oggi, tutti i passaggi stanno avvenendo correttamente e nei tempi giusti». Il sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione del viadotto sul Polcevera Marco Bucci, a margine della presentazione, di ieri, del libro “I mille del ponte”, chiarisce la questione della “consegna delle chiavi” del ponte Genova San Giorgio che, come noto, dalla struttura commissariale passerà al ministero dei Trasporti e da questo al concessionario, Aspi.
Nuovo ponte: la precisazione di Bucci sulla parte superiore dell’impalcato
«Tuttavia stiamo parlando della parte superiore dell’impalcato, ovvero della parte del ponte che si potrà percorrere a partire dai prossimi giorni – continua Bucci – in realtà i lavori sul ponte, o meglio, dentro e fuori dal ponte proseguiranno anche nei prossimi mesi, tra completamento degli impianti e sistemazione delle aree di cantiere».
Nuovo ponte: il Politecnico di Milano testa la sicurezza degli appoggi
Anche il Politecnico di Milano contribuisce al nuovo Ponte, verificando la sicurezza e la funzionalità degli appoggi installati nella struttura.
Nel caso del Ponte Genova San Giorgio gli appoggi sono stati progettati anche per funzionare come dispositivi di protezione sismica: in caso di terremoto l’impalcato viene separato dalle pile e può oscillare con il moto tipico di un pendolo, riducendo in tal modo le accelerazioni strutturali.
Il Laboratorio Prove Materiali Strutture e Costruzioni del Politecnico di Milano è stato pertanto incaricato dell’esecuzione delle prove di qualificazione e di accettazione degli appoggi e dei giunti di dilatazione destinati ad essere installati sul nuovo ponte sul Polcevera
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