« Torna indietro

Nuovo ponte Genova

Ponte Genova San Giorgio, countdown per l’inaugurazione: programma e allerta gialla. E il commissario Bucci resta fino a novembre

Ponte Genova San Giorgio, countdown per l’inaugurazione: il programma e l’allerta gialla…

Pubblicato il 3 Agosto, 2020

Proseguono a ritmo serrato  i preparativi per il giorno dell’inaugurazione di oggi, alle ore 18:30, del nuovo ponte Genova San Giorgio.

Inaugurazione: anteprima del programma

La cerimonia di inaugurazione avrà i colori della bandiera italiana e di quella di San Giorgio e, tempo permettendo visto che oggi è prevista pioggia, delle frecce tricolori che disegneranno in cielo proprio il vessillo di Genova, bianco e rosso. Le bandiere saranno protagoniste, quella dell’Italia all’estremità a levante del viadotto. Quella di San Giorgio vicino al palco, lato ponente, issata in alto dal braccio mobile di un mezzo dei vigili del fuoco. Questo il programma dell’inaugurazione, tra le 18:30 e le 20:00 circa, alla quale parteciperanno il capo dello Stato Sergio Mattarella, che incontrerà i familiari delle vittime nel pomeriggio, il premier Giuseppe Conte, oltre a circa 450 invitati e a 150 giornalisti.

Prima e dopo la cerimonia vera e propria risuoneranno le note di Creuza de ma di Fabrizio De André nella versione suonata da 18 artisti italiani. L’appuntamento vero e proprio sarà aperto invece dall’inno nazionale cui seguirà la lettura dei nomi delle 43 vittime del crollo del Morandi.

Inaugurazione: gli interventi

Ci saranno quindi tre minuti di silenzio. Il primo a prendere la parola sarà il sindaco e commissario per la ricostruzione Marco Bucci, poi il presidente della Regione e commissario per l’emergenza Liguria Giovanni Toti. Interverrà dal palco, che viene montato in queste ore al termine della curva in uscita dalla galleria a ponente del ponte, l’architetto e ideatore del progetto Renzo Piano, infine il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Dopo i discorsi delle autorità si terrà il taglio del nastro, con la benedizione del viadotto, il suono delle sirene del cantiere e il passaggio delle Frecce tricolori che già nei giorni scorsi hanno effettuato alcuni voli di prova sopra il ponte. Subito dopo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sarà il primo a transitare sul ponte, insieme alle istituzioni e alle aziende. Arpal ha diramato una allerta gialla per temporali che su Genova e Spezia inizierà alle 6 di questa mattina, mentre sul resto della regione dalle 10 così la struttura commissariale ha già predisposto un migliaio di ombrelli per i partecipanti, soltanto una parte dei 450 invitati troveranno spazio sotto la tensostruttura coperta.

“Sposa bagnata, sposa fortunata”, ironizza il sindaco e commissario Marco Bucci commentando le previsioni meteo. “Non credo che Genova abbia intenzione di rimandare questo appuntamento per due gocce di pioggia – dice – e poi i marinai bravi si vedono con il mare grosso”.

In mare l’Amerigo Vespucci, a Genova, per rendere omaggio al nuovo ponte e che, al tramonto, proietterà il tricolore sulle sue vele, sul porto la Lanterna illuminata con i toni della stessa bandiera.

Ponte di Genova: l’incarico del sindaco di Genova e capo della struttura commissariale

Il sindaco di Genova, a capo della struttura commissariale, continuerà a mantenere il suo incarico almeno fino a novembre. La parte superiore del viadotto, infatti, cioè quella percorsa dai mezzi, verrà trasferita al gestore, Autostrade per l’Italia. Ma al di sotto e intorno al ponte c’è ancora parecchio lavoro da svolgere. Risultato, si andrà avanti fino ad autunno inoltrato. Solo quando saranno conclusi tutti gli interventi ancora affidati al consorzio PerGenova (Webuild e Fincantieri Infrastructure) che ha costruito il Ponte Genova San Giorgio si potrà considerare chiuso questo capitolo, lasciando a questo punto spazio ai lavori per la realizzazione del Parco del Ponte.

Bucci potrà così concentrarsi nuovamente sul suo mandato che terminerà nella primavera del 2022 e poi decidere come procedere. A chi a più riprese gli ha chiesto una eventuale disponibilità a un incarico nazionale, forte dell’esperienza maturata proprio con il ponte con il “Modello Genova”, Bucci ha sempre lasciato intendere, casomai, l’intenzione di continuare a seguire Genova.

About Post Author