Pubblicato il 6 Agosto, 2020
Beirut, all’alba del giorno dopo il disastro le notizie restano frammentarie. Secondo Ansa.it il bilancio è catastrofico. In tutto 135 morti e 5 mila feriti. La forte esplosione ha causato un terremoto di magnitudo 3,5 che si è avvertito a 200 chilometri di distanza fino all’isola di Cipro. Qualcuno, inizialmente, avrebbe anche gridato all’attentato. La causa della deflagrazione sarebbe stata invece la presenza di diverse tonnellate di nitrato di ammonio sequestrate e poi lasciate al porto senza prendere le normali misure di sicurezza. I lavori di saldatura al magazzino contenente la sostanza pericolosa avrebbero causato l’enorme scoppio. Il nitrato di ammonio è un potente fertilizzante. Ma può essere anche un forte esplosivo nelle miniere, nelle cave e nelle costruzioni civili. Intanto la città sembra essere uscita da un bombardamento. Le immagini di Beirut segnano la distruzione più totale.
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