Pubblicato il 6 Agosto, 2020
Coronavirus, depressione, ansia, stress post traumatico. E’ quello che accade alle vittime della malattia. Infatti chi purtroppo ha subito l’ondata devastante del Covid, si è ammalato ed è finito anche in ospedale, si potrebbe dire che “non è del tutto guarito”. Le conseguenze, soprattutto sull’umore, restano. Per mesi, per alcuni, anche per più tempo. A conferma di ciò, uno studio condotto dai medici dell’ospedale San Raffaele e pubblicato sulla rivista Brain, Behavior and Immunity.
Coronavirus, lo studio sulle conseguenze psicologiche
Lo psichiatra Francesco Benedetti che ha condotto lo studio, ha affermato che circa il 50% per cento dei guariti ha ancora conseguenze sulla propria psiche. In generale, ansia e stress post traumatico. In totale sono state esaminate 402 persone, positive e poi guarite grazie al lavoro incessante dei medici che li hanno seguiti. Di queste, oltre la metà, una volta dimessi hanno manifestato disturbi psicologici. Nello specifico, il 28% aveva disturbi da stress post-traumatico, il 31% soffriva di depressione, il 40% di insonnia, il 42% di ansia e il 20% manifestava sintomi anche più gravi, ossessivi-compulsivi. Dunque il Coronavirus si sconfigge? Certo si, ma i traumi lasciano cicatrici anche incurabili. (fonte “Il fatto Quotidiano”)
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