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Nasce sotto il Ponte Adriatico il paradiso degli skaters baresi

Pubblicato il 10 Agosto, 2020

Rampe, ringhiere di protezione, canestri. Sono ormai pronti lo skatepark e il campo da basket allestiti a Bari sotto il ponte Adriatico. Lo scorso febbraio erano cominciati, infatti, gli interventi per l’esecuzione della platea di fondazione delle future rampe dello skatepark, realizzata in cemento per renderla più durevole, ma soprattutto più performante e perciò gradita agli appassionati di questa pratica sportiva.

Il cantiere, il cui costo complessivo ammonta a circa 170mila euro, nell’ambito del più ampio finanziamento di 2 milioni di euro per la realizzazione dei 14 playground cittadini, ha previsto in una parte le lavorazioni per uno skatepark di genere “street” per l’attività amatoriale con rampe in elevazione (bank ramp, bank con sub box, fun box, quarter pipe, microquarter e minirampe, tutti termini noti agli appassionati della tavoletta) munite di ringhiere, guide di protezione sugli spigoli e rinforzi delle strutture in acciaio zincato, a garanzia di configurazioni il più possibile performanti.

Nella restante parte, invece, sono stati realizzati due mezzi campi da basket per il “3 contro 3” i cui due canestri, posizionati spalla a spalla, sono stati collegati ai piloni del ponte. L’intervento è stato completato da una recinzione di protezione e da panchine per la sosta.

 “Siamo felici di inaugurare il più grande skatepark in cemento e al coperto d’Italia, perché questo fa sì che Bari diventi la capitale degli skaters”, ha annunciato fiero l’assessore comunale allo Sport Pietro Petruzzelli. Che a questo playground attribuisce grande valore anche sociale: l’intervento è realizzato infatti nel cuore del Quartiere Libertà “storicamente povero di spazi pubblici ma ricco invece di energie e vitalità che noi speriamo vengano incanalate verso lo sport”, spiega, convinto che “gli sportivi rappresentino la parte sana della società”.

Ecco perché il progetto complessivo prevede una sorta di “palestra diffusa a cielo aperto che renderà Bari una città sempre più europea”, aggiunge Petruzzelli. Facendo riferimento al progetto complessivo del Comune di Bari (finanziato con 2 milioni di euro nell’ambito del bando per il Credito sportivo 2017) che prevede la realizzazione di 14 nuove aree libere per lo sport.”Adesso tocca ai baresi vivere e prendersi cura di questo luogo come di tutti gli altri che stiamo realizzando per migliorare la nostra città”, conclude l’assessore.

Un altro skatepark è infatti previsto nel parco della ex Caserma Rossani: quello avrà il vantaggio di essere circondata da verde e alberi, mentre questo sotto l’impalcato del ponte offrirà agli skater di essere attivi anche in caso di pioggia o maltempo. “Al pari di quanto avviene in alcuni dei migliori skatepark d’Europa, il primo skatepark cittadino riqualifica uno spazio, quello sotto un ponte, tipicamente a rischio degrado e abbandono, trasformandolo in una straordinaria risorsa per gli amanti di questa disciplina spettacolare”, aggiunge poi l’assessore ai Lavori Pubblici Galasso.

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