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Mestre e terraferma, controlli dei Carabinieri: sorpreso “topo” d’appartamenti, 9 denunciati e 3 segnalati alla Prefettura

Pubblicato il 8 Agosto, 2020

Durante la settimana che volge al termine è proseguita senza interruzione l’attività di controllo messa in atto sul territorio dai carabinieri della Compagnia di Mestre con l’effettuazione di servizi mirati, per la prevenzione e contrasto di fenomeni di microcriminalità, della circolazione stradale e antispaccio.

I Carabinieri della Stazione di Marcon, con i colleghi del Nucleo operativo e radiomobile di Mestre, hanno sorpreso questa notte un cittadino moldavo che con tutta probabilità si apprestava ad operare uno o più furti in abitazione. L’uomo, le cui mosse sono state seguite per giorni dai Carabinieri, è stato sorpreso mentre recuperava una utilitaria, oggetto di furto nei giorni scorsi, parcheggiata in via Fusinato a Mestre. I Carabinieri, dopo aver stroncato un estremo tentativo di fuga dell’uomo, hanno scoperto che nell’auto conservava forbici, cacciaviti, cesoie, punteruoli e anche coltelli, ovvero la strumentazione completa del “perfetto scassinatore”. Il magistrato disponeva la denuncia in stato di libertà per una serie di reati quali la resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, possesso di grimaldelli e armi, di S.I. 32enne, già noto per i suoi trascorsi penali. L’autovettura, rubata pochi giorni fa a Marcon, verrà restituita al legittimo proprietario.

I controlli hanno dato ancora risultati con un altro straniero che è stato sorpreso con della refurtiva all’Interspar di via Torino, E.M.E.A. egiziano classe 1984, che tentava di allontanarsi dal supermercato con un orologio senza però pagarne il prezzo. Bloccato dai Carabinieri in servizio di pattuglia, allertati dal personale di vigilanza del supermercato, veniva denunciato per furto.

Stessa sorte per una donna di Caltana, riconosciuta dalle immagini di vigilanza di un locale come la scassinatrice di lucchetti di ben due biciclette, una delle quali trovata nel suo giardino, mentre l’altra gentilmente “donata” ad un conoscente di Noale, a sua volta denunciato per ricettazione. Le due biciclette sono state subito restituite ai proprietari.

I carabinieri della Stazione di Tessera hanno invece recuperato un pc portatile, perfettamente funzionante, restituendolo al proprietario che, qualche giorno prima, si era ritrovato l’autovettura, lasciata all’interno dei parcheggi dell’aeroporto, aperta e senza il suo pc portatile. Le indagini dei carabinieri, attraverso l’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza, hanno portato all’individuazione e al deferimento in stato di liberta’ del responsabile, un clochard che è solito frequentare quella zona. L’uomo aveva nascosto il pc tra le sterpaglie a ridosso dell’aeroporto.

Il monitoraggio della circolazione stradale ha invece portato alla denuncia per guida in stato di ebrezza di tre persone la cui patente ha preso la via del ritiro poiché sorprese alla guida con tasso alcolemico oltre il limite tollerato. Ai tre giovani automobilisti è stata immediatamente ritirata la patente di guida e sequestrate le rispettive autovetture.

Da una lite in famiglia a Mirano è scaturita una denuncia in stato di libertà per un giovane del posto che aveva nascosto circa 100 grammi di marijuana in casa. Lo stupefacente è stato rinvenuto dai carabinieri durante l’intervento richiesto dalla famiglia del ragazzo, a seguito di una accesa lite tra le mura domestiche.

Sono 3 infine le persone segnalate alla Prefettura di Venezia poiché trovate in possesso di stupefacenti. Si tratta di due 30enni di Mirano, sorpresi con mezzo grammo di Cocaina. Un’altra giovane di Mira, è stata controllato a Mestre e trovata in possesso di una dose di marijuana.

Specifici servizi di intensificazione del controllo del territorio verranno posti in essere per tutta la settimana, a contrasto dei reati predatori e delle manifestazioni di illegalità più sentite.

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