Pubblicato il 8 Agosto, 2020
Nel pomeriggio di venerdì agenti in borghese del Reparto di Polizia Giudiziaria notavano il passaggio di mano di due involucri in cambio una banconota ed il repentino e veloce allontanamento di due individui. La persona alla guida di un autocarro, una trentacinquenne italiana residente in provincia di Venezia, era in compagnia del figlioletto di dieci anni, ma ha consegnato subito le dosi di hashish e di cocaina appena acquistato, seguendo gli agenti al Comando per i conseguenti provvedimenti mentre il figlio è stato affidato all’altro genitore appositamente chiamato. La sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro, la patente di guida ritirata ed il veicolo sottoposto a fermo amministrativo dal momento che, trattandosi di un autocarro destinato al trasporto di cose, non vi poteva prendere posto il minore. Del fatto sono stati immediatamente informati la Procura della Repubblica di Padova, quella del Tribunale per i Minorenni di Venezia ed i servizi sociali del Comune di residenza della donna. Sono in corso indagini a carico dello spacciatore.
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