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servizio di sharing mobility

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Monopattini elettrici, al via a Lecce il servizio di sharing mobility

Monopattini elettrici disponibili per tutti ed in tutta la città grazie al servizio di sharing mobility. È stato presentato il nuovo servizio di sharing mobility voluto dal Comune di Lecce e offerto da BitMobility. Alla presentazione erano presenti il sindaco Carlo Salvemini, l’assessore alla Mobilità sostenibile Marco De MatteisMichele Francione responsabile sviluppo operativo Italia BitMobility, Franco Fuccini coordinatore inter-regionale e Giuseppe Manta City manager Lecce dell’azienda. Bitmobility, con il servizio attivo già dal 6 agosto 2020, ha immesso sul territorio urbano 250 monopattini, distribuiti su 50 hub. Il cittadino potrà utilizzarli tramite l’app BitMobility sia in modalità “pay per use”, cioè in modo occasionale, pagando 1€ di sblocco e 15 cent/min ad ogni noleggio, oppure sottoscrivendo una formula di abbonamento. Inserendo il codice promozionale LECCEBIT alla prima registrazione, si potrà beneficiare di 15 minuti di corsa gratuita. Le formule di abbonamento per il servizio di sharing mobility sono 3 (Mensile, Orario e Sblocchi): 

  • UNBITABLE Monthly, l’abbonamento mensile pensato per chi ogni giorno compie la tratta casa-lavoro in monopattino e vuole poter contare su un’unica tariffa di 24,99 euro al mese; una soluzione che consente di beneficiare di 2 sblocchi al giorno  (andata + ritorno) e di 30 minuti giornalieri, i minuti extra sono scontati al 50% (7,5 centesimi) così come gli sblocchi (50 centesimi). 
  • Easy BIT, ideale per chi vuole concentrare l’uso in un’ora per fare tante commissioni: 5 euro per l’intero periodo e sblocchi illimitati. 
  • UNBLOCK, pacchetti che consentono sblocchi giornalieri e settimanali per chi vuole essere libero di usare il monopattino in qualsiasi momento risparmiando:
    • Daily offre sblocchi illimitati e 15′ gratuiti al costo di 3,90 euro per un giorno;
    • Weekly sblocchi illimitati e 110′ gratuiti al costo di 9,90 euro per una settimana.

Servizio di sharing mobility, ecco le linee guida

Le regole per il servizio di sharing mobility sono semplici. I monopattini sono dotati di gps (quindi la loro posizione è sempre nota). Sugli stessi è attivo un sistema di allarme e pronto intervento per combattere furti e vandalismo. Nella Ztl si potrà parcheggiare solo in prossimità degli stalli per bici e motorini. Attualmente gli stalli/parcheggi in zona centrale solo n. 14 ovvero 1,7 km quadrati e comprendono un’area di estensione di oltre 15 km quadrati. Fuori dalla Ztl i monopattini potranno essere parcheggiati su tutto il perimetro urbano, ma per chi parcheggerà in stalli individuati e segnalati all’interno della mappa sull’App è riservato uno sconto del 50% sullo sblocco. In alcune aree della città, più trafficate, il monopattino andrà alla velocità di 10km/h: via Libertini, piazza Duomo, via Palmieri, Corso Vittorio Emanuele II, Piazza Sant’Oronzo, via Rubichi, Piazza Castromediano, via Umberto I, via Trinchese fino a Piazza Martini. Non sarà consentito il passaggio in monopattino attraverso la Villa Comunale (giardini Garibaldi) e sul quadrato di Piazza Mazzini. Il modello di monopattino immesso nell’area urbana è di tipo S3, solido e ben equilibrato con doppia forcella anteriore. Le ruote in materiale composito (non si forano e non si rompono), il sistema frenante sicuro: doppio freno a tamburo + EBS, ha un doppio led posteriore rosso per freno e visibilità posteriore e led frontale ad alta visibilità e catarifrangente bianco. Campanello acustico per segnalarsi. Tutti i mezzi sono identificabili, anche dalla Polizia Locale, in quanto montano una Targa posteriore. Per tutte le informazioni tecniche sul servizio di sharing mobilityè utile leggere le FAQ sul sito Bitmobility.it/faq/ BitMobility organizzerà piccole occasioni di incontro e didattica sull’utilizzo dei nuovi mezzi nelle giornate di venerdì e sabato sera (7 agosto e 8 agosto) per le vie del centro, per spiegare il funzionamento ed il corretto utilizzo del mezzo. 

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