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Vincenzo Schiavo, Ferragosto al lavoro

La crisi post Coronavirus in Campania: il 52% delle aziende resterà aperto a Ferragosto

Ferragosto al lavoro a Napoli, la crisi post coronavirus in Campania

Pubblicato il 10 Agosto, 2020

Il post coronavirus in Campania. Ecco alcuni dati ufficiali di Confindustria per comprendere bene l’attuale situazione. La prima certezza riguarda proprio le festività legate al Ferragosto: Bene in Campania si prevede un Ferragosto al lavoro per il 52% delle aziende della Campania nei settori abbigliamento, ristorazione, bar, supermercati e parrucchieri. Sono questi i dati che emergono dallo studio di Confesercenti Campania.  «Rispetto al 2019 nello specifico non possono permettersi di andare in vacanza ad agosto il 9% in più di negozi di abbigliamento (in generale il 21% non chiuderà mai ad agosto), il 17% in più nella ristorazione (sempre aperta per l’89% dei casi) e il 21% in più dei bar rispetto a dodici mesi fa». 

«La crisi è assoluta – afferma il presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo– e molti imprenditori della Campania non possono permettersi le ferie. Magari mandano anche i propri dipendenti in vacanza ma sacrificano se stessi e le proprie famiglie per tentare di recuperare l’enorme vuoto provocato dal lockdown. Il dato di apertura a oltranza delle attività commerciali ovviamente diminuisce sensibilmente nelle zone a minor vocazione turistica. Ma in generale il 52% di apertura senza ferie è emblematico».

Nel giorno di Ferragosto, ad esempio (come si evince dal grafico) il 66% delle attività di ristorazione resterà aperto in Campania e anche il 10% dei negozi di abbigliamento resterà aperto il 15.

Per fortuna il settore turistico della Campania sta riprendendo un poco quota. Sarà infatti un ferragosto e una seconda parte del mese più confortante per le migliaia di aziende e di professionisti (alberghi, tour operator, guide, accompagnatori, autotrasportatori, ecc…) che operano in questo settore, anche grazie al “pacchetto turismo” contenuto dal decreto agosto.

Vincenzo Schiavo, presidente Confesercenti Campania e anche membro della Giunta Nazionale approva, infatti, l’insieme dei provvedimenti emessi. «Si tratta di un passo in avanti rilevante per le nostre imprese – dice- che finalmente iniziano a respirare innanzitutto con il blocco dei mutui e delle tasse.

La cosa più importante è che la politica si è resa conto che non poteva non ascoltare le richieste di Confesercenti. Gran parte di quelle che abbiamo rivolto sono state accolte: su tutte la sospensione dei mutui, la cancellazione dell’IMU per gli albergatori, il sostegno alle agenzie di viaggio e alle guide turistiche, tutti professionisti fondamentali per lo sviluppo dell’economia legato alla cultura e al turismo stesso.

Siamo soddisfatti perchè finalmente il governo nazionale ha dato il giusto peso alla “filiera” turistica, composta da professionisti e imprenditori che fa numeri eccezionali nel nostro paese. Sono state ottenute – aggiunge Schiavo – a fondo perduto grandi opportunità. È necessario ora che le aziende sfruttino queste chances, riscrivendo insieme la nuova visione del turismo in un sistema globale che è cambiato».

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