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Ricerche anche con unità cinofile e droni per il figlioletto di Viviana Parisi

Pubblicato il 10 Agosto, 2020

Sette giorni di ricerche finora senza esito: priorità assoluta trovare il piccolo di 4 anni, il figlioletto di Viviana Parisi, la dj scomparsa in autostrada in territorio di Caronia e poi ritrovata morta nei boschi a circa un chilometro d’aria di distanza.

Sono stati controllati 500 ettari, pozzi, rifugi, casolari. Ora si sta allargando l’area delle ricerche, che proseguono anche di notte e anche con unità cinofile e droni. Impegnati polizia, carabinieri, guardia di finanza, protezione civile, vigili del fuoco.

In attesa dei risultati dell’autopsia, non si esclude alcuno scenario. Le ipotesi, finora non suffragate da fatti, sono tante e diversissime. Viviana potrebbe essere morta per un incidente, ma anche per mano di terzi oppure per suicidio. Il piccolo potrebbe essere fuggito da solo nei boschi vedendo la madre senza vita. Oppure essere stato messo in salvo dalla madre. O essere stato rapito. O peggio. Ma per tutta la comunità la speranza è quella di trovarlo vivo e al più presto.

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