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Provincia di Caserta

Positivi a Caserta

Confermati i positivi a Teano, scattano i controlli e l’Asl “tampona” 92 persone

Due nuovi positivi nel report dell’Asl di Caserta di oggi, martedì 11 agosto., 92 i tamponi processati e 22 in più le persone oggi in quarantena.

Pubblicato il 11 Agosto, 2020

Due nuovi positivi nel report dell’Asl di Caserta di oggi, martedì 11 agosto., 92 i tamponi processati e 22 in più le persone oggi in quarantena.

Confermata la positività di due coniugi di Teano. Due trentenni commercianti che si sono trovati positivi dopo essere stati in vacanza. Normalmente il rientro non è mai facile, questa volta non lo è stato nè per loro, nè per i loro contatti nè per il sindaco di Teano, Dino D’Andrea che in queste ore sta facendo i conti con i numeri dei test rapidi e dei tamponi fatti a quanti hanno avuto contatto con i due coniugi.

Come è d’uso ormai, sempre più frequente anche il sindaco D’Andrea ha utilizzato facebook per aggiornare i suoi concittadini. Hai quali alle due di notte ha comunicato i suoi pensieri:

“Se i tamponi daranno esito negativo (come penso) nessuno dovrà temere di essere stato contagiato presso l’attività commerciale (anche perché, come dichiarato, il giovane positivo è in ferie dal 25 luglio, per cui non ha avuto contatti di lavoro presso l’attività)” – Dei due coniugi, uno presta attività lavorativa presso un attività commerciale e questo ha suscitato timori fra tanti e così immediata è arrivata la rassicurazione del sindaco ma anche il controllo attraverso test sierologici e tamponi.

E poi, la bacchettata di D’Andrea non è mancata: “un po’ di amaro in bocca questa situazione la lascia, in quanto i casi positivi sono tutti di importazione, legati alla scarsa protezione personale (mascherine e sanificazione mani) di persone che rientrano dal Nord o dai paesi dell’est.

Basterebbe chiudere la Campania o meglio le frontiere nazionali. Di questo passo andremo verso un nuovo lockdown, intanto saranno rese più stringenti le punizioni per chi non usa dispostivi di protezione personale e mette a rischio la salute altrui, in quanto il virus è cambiato, è meno aggressivo ma le terapie funzionano di meno, fortunatamente le microbolle di saliva per le alte temperature evaporano (come ha spiegato una collega esperta) , ma arrivare così ad ottobre con le basse temperature significherebbe rischiare seriamente la vita”.

E ancora, oltre alle raccomandazioni per l’utilizzo dei dispositivi di protezione personale ha aggiunto: “sfatiamo un falso mito!, gli asintomatici non esistono!, a chi decidiamo di fare il tampone è perché presenta sintomi (pochi) legati a mal di gola, alterazione dell’olfatto e del gusto, dolori muscolari, ed allo stato sono persone che vengono dal nord o hanno avuto contatti con zone focolaio di paesi extra nazionali.

Ora è arrivato il momento di rispettare le regole: protezione personale e limitazione dei viaggi extra regionali. Voglio ringraziare il Dott Iannattone e l’Uopc tutta perché insieme alla Protezione civile ed al COC stanno impiegando le loro ferie per spegnere il focolaio”.

Insomma, diciamola tutta, ancora oggi accade che ci scandalizziamo per le scritte che, definiamo folli sui muri, in cui si annuncia che “il coronavirus è una bufala” ma prestiamo sempre meno attenzione a quelle che sono le regole per evitare i contagi. Distanziamento, mascherine e lavaggio frequente delle mani. Non siamo immuni ma, talvolta, un pò superficiali, purtroppo sì.

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