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Civitanova città della lettura

Civitanova città della lettura

Pubblicato il 12 Agosto, 2020

Civitanova è “Città che legge”: l’ambito premio del Centro per il libro e la lettura (Cepell), con il patrocinio dell’Anci, ha promosso le città che con politiche promozionali continue incentivano alla lettura.

Il riconoscimento è per i Comuni da 15 a 50 mila abitanti che influenzano “positivamente la qualità della vita individuale e collettiva”.

“Abbiamo, grazie all’ufficio Cultura e alla Biblioteca comunale – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – una sinergia perfetta che promuove la Cultura. Civitanova ha progetti che vengono sviluppati tutto l’anno, come “Nati per leggere”, i gruppi lettura, i festival letterari che ospitano scrittori, filosofi, la scuola di Poesia, il concorso “Giallocarta”, la collaborazione con le Università e associazioni e tante altre attività finalizzate alla crescita socio-culturale della comunità”.

In questi giorni (venerdì appuntamento alle 21,15 al Varco sul Mare) la XI rassegna dedicata a Dante sta riscuotendo successo, a testimoniare come “anche di fronte ad avversità insormontabili, la speranza di un bene certo può renderci capaci di affrontarle”, come scrivono gli organizzatori, l’Associazione Dantesca di Civitanova.

Il presidente Francesco Sagripanti ha voluto sottolineare: “Il linguaggio della poesia, e quello di Dante in particolare, è uno strumento potente per comprendere un “inferno” (come quello che abbiamo passato) ma anche per capire ‘un purgatorio’, cioè una lenta e faticosa salita verso una consapevolezza dell’esistenza che ci renda migliori. Mentre affrontiamo un momento cupo e denso di paura e incertezza, dobbiamo avere una tensione verso il futuro, dobbiamo cercare le stelle. Nei mesi passati, si è detto spesso che ne saremmo usciti migliori, ma non è una cosa automatica. Pensiamo che si possa uscire migliorati da un passaggio difficile solo continuando a camminare, spesso anche in salita, con lo sguardo verso l’alto. Per chi ama Dante, il verbo ‘camminare’ è sinonimo di ‘riflettere, cercare, tendere’. Siamo sempre in cammino e anche quest’anno vi invitiamo a condividere un pezzo di strada con noi».

Sul palco, insieme al regista Pietro Conversano, si esibiranno Enrico Spelta (voce recitante), Giacomo Bartolucci (percussioni), Elena Lodovici (piano) e Alessandro Fiordelmondo (live electronics).

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