Pubblicato il 14 Agosto, 2020
Avellino – In provincia di Avellino la lista per le regionali di Italia Viva potrebbe essere condivisa con il gruppo dei popolari del presidente Ciriaco De Mita. Nelle ultime ore si fanno sempre più insistenti le voci di un imminente accordo tra l’ex presidente del consiglio dei ministri e sindaco di Nusco, con il senatore Matteo Renzi per fondere le due esperienze politiche e correre insieme in provincia di Avellino.
Non è chiaro se l’intesa riguarderebbe anche le altre province campane. In realtà il dottore Pino Rosato, noto e stimatissimo professionista di Avellino, farebbe il suo ingresso da candidato per la Regione nella stessa lista dell’uscente, Enzo Alaia. L’operazione consentirebbe ad Italia Viva di accrescere in misura significativa i propri consensi con un vantaggio apparente per Alaia, e ai popolari di De Mita di essere in campo per portare avanti il ragionamento politico intorno alla centralità del popolarismo. Del resto Renzi appartiene alla schiera dei giovani democristiani nati proprio sotto alla guida anche del presidente De Mita, pertanto non ci sarebbe nulla di scandaloso o di innaturale. Tuttavia De Mita ha tenuto a precisare che la storia politica di Renzi non ha nulla a che vedere con quella della democrazia cristiana.
Il leader originario di Nusco può contare comunque su una ampia batteria di consensi tra Avellino ed i comuni della provincia, tale da rendere credibile ogni suo disegno politico.
Resta da capire se l’operazione, al di là dei possibili vantaggi per i popolari, sia in grado di incidere sulla sorte di altri candidati “moderati” schierati in altri partiti.
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