Pubblicato il 13 Agosto, 2020
Defitivamente smantellato il campo rom del Poderaccio. Con la demolizione di 72 casette e rendendo inagibili le ultime sette ancora rimaste è stato smantellato il campo rom nato nel 1988 come campo sosta per nomadi con container, roulotte e baracche, che ha subito varie trasformazioni nel corso degli anni. Risale infatti ai primi anni del 2000 la realizzazione delle 79 casette, suddivise in due villaggi, di cui era composto il campo.
Il sindaco Dario Nardella spiega che «Al posto del campo nomadi del #Poderaccio nascerà il grande “Parco Florentia” con alberi, fiori e percorsi naturali per tutti. Il primo passo è stato fatto, ora a lavoro per questo nuovo progetto».
Defitivamente smantellato il campo rom e per velocizzare le operazioni di superamento dell’insediamento, il 26 giugno 2018, è stata costituita un’apposita cabina di regia con il compito di definire e realizzare un programma che tenesse insieme integrazione, legalità e sicurezza.
Nel 2014 nel campo rom risiedevano 470 persone, scese a 241 alla fine del maggio 2018. Nel 2019 sono fuoriusciti dal campo 21 nuclei familiari, mentre quest’anno sono usciti gli ultimi 13 che restavano.
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