« Torna indietro

Federico Sboarina, sindaco di Verona

Sboarina: “Virus ai livelli di maggio, serve attenzione”

Pubblicato il 14 Agosto, 2020

Il Covid-19 non è scomparso nel territorio veronese e i dati di questi giorni, che rilevano 1.611 isolati tra Verona e provincia, ci portano ai livelli dei primi di maggio. Mentre nei mesi di giugno e luglio i nuovi contagi sono rimasti pari a zero, ora i numeri hanno ripreso a crescere in modo preoccupante.
Un aumento che impone il mantenimento di provvedimenti in grado di limitare assembramenti e la diffusione del virus.

Due le azioni che il Comune di Verona ha messo in campo. Innanzitutto l’appello al senso di responsabilità dei cittadini, con richiamo da parte del sindaco stesso di Verona, Federico Sboarina, al rispetto delle norme in vigore sull’uso regolare della mascherina e, da oggi, sull’obbligo di tampone e isolamento per chi rientra a Verona da Paesi in cui vige la quarantena. Inoltre, proroga fino al 7 settembre dell’ordinanza sindacale di divieto di consumare bevande alcoliche, fuori da bar e plateatici, in piedi sul suolo pubblico nelle piazze o lungo le strade, dopo la mezzanotte.

“Siamo ritornati ai livelli di contagio dei primi di maggio – ha sottolineato il sindaco –. C’è bisogno di maggiore attenzione da parte dei cittadini e del loro senso di responsabilità, rispettiamo appieno le misure imposte per limitare la diffusione del contagio e tutelare la salute di tutti. Si può attuare il distanziamento sociale pur restando in compagnia. Dopo i sacrifici fatti pochi mesi fa, basta il rispetto di semplici regole per continuare a godere della libertà e stare tutti in salute. Misure alla portata di tutti che, se ben applicate, ci consentono di non arrivare a soluzioni più restrittive. Abbiamo imparato abitudini quotidiane, come ad esempio lavarsi frequentemente le mani ed indossare regolarmente la mascherina nei luoghi chiusi o in presenza di assembramenti all’aperto, sufficienti a ad avere uno stile di vita corretto e limitare la diffusione del virus. L’impegno su questo fronte deve continuare. Invito i veronesi a mantenere, anche in questo fine settimana ferragostano, tutti gli accorgimenti necessari per tutelare la propria salute e quella degli altri”.

“Secondo i dati di quest’ultima settimana è in aumento, sul territorio veronese, il numero degli isolati domiciliari e dei contagiati”, ha ricordato il Sindaco, “Molti dei quali collegati a persone rientrate da viaggi di lavoro o vacanza. La nostra comunità deve essere tutelata e lo facciamo con il contributo di tutti, per questo invito chi rientra dall’estero di recarsi all’ambulatorio allestito a Borgo Trento. La situazione è costantemente monitorata dalle istituzioni interessate anche per quanto riguarda l’arrivo di eventuali immigrati, per evitare si aggiunga un’altra emergenza”.

Proroga divieto di consumo alcolici sul suolo pubblico dopo la mezzanotte. Il provvedimento, entrato in vigore lo scorso 10 luglio e in scadenza oggi, è stato prorogato fino al 7 settembre, in modo da limitare il generarsi di assembramenti di persone, soprattutto in vie e piazze della città durante le ore serali e notturne.

Distanziamento e uso mascherine. Permane l’obbligo dell’uso delle mascherine o altre protezioni idonee, in tutti i luoghi chiusi e all’aperto accessibili al pubblico, nelle circostanze in cui la distanza interpersonale non possa essere rispettata, fermo restando in ogni caso il divieto di assembramento.

Controlli sui cittadini di ritorno da Croazia, Grecia, Malta e Spagna. E’ in vigore da oggi, dopo la firma dell’ordinanza del ministro della Salute Speranza, il test tampone per chi entra in Italia da Croazia, Grecia, Malta o Spagna.

About Post Author