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PARCHI VAL DI CORNIA: SERVE TRASPARENZA

Pubblicato il 17 Agosto, 2020

Le denunce del Tirreno su comportamenti dell’AD della società partecipata Parchi della Val di Cornia stanno alimentando un forte dibattito in città, denunce che meritano un approfondimento in Consiglio Comunale e verso le quali non possono certo bastare generiche rassicurazioni da parte del Sindaco.

Tuttavia, vogliamo cogliere questa malaugurata occasione per allargare il dibattito sul futuro della Parchi: da anni ci sentiamo ripetere, dalla maggior parte delle amministrazioni socie,quanto sia centrale questa partecipata per la diversificazione economica del territorio, salvo poi fare a gara a sottrarre risorse al bilancio della Parchi, e la nuova amministrazione piombinese non pare essere da meno. 

Di certo rileviamo una totale mancanza di trasparenza su strategie e obiettivi per il rilancio di una società che non naviga da tempo in buone acque e che stenta ad assolvere al suo ruolo di promotrice turistica della Val di Cornia, basti pensare che, ad ormai molti mesi dal suo insediamento, il Consiglio non ha ancora avuto modo di conoscere il nuovo presidente. 

Che la Parchi sopravviva con i trasferimenti dei comuni soci è un fatto noto da tempo, cosa che di per sé è anche comprensibile, in quanto il beneficio riflesso sull’economia del territorio dovrebbe compensare ampiamente la spesa, ma stante l’attuale situazione non possiamo non chiederci se la nostra amministrazione abbia o meno un’idea di rilancio della Parchi. 

Quali sono le strategie future? Esiste un’idea condivisa fra i comuni soci, visto anche il recente abbandono del comune di S. Vincenzo? Promozione turistica e marketing territoriale saranno affidati alla Parchi o si prevede la mera gestione dei siti archeologici e dei musei? 

In buona sostanza, c’è un disegno o stanno navigando a vista? 

Più volte, in più discussioni consiliari, abbiamo chiesto di aprire un dibattito sul futuro della Parchi, ma la nostra richiesta è rimasta inevasa. 

A questo punto non possiamo che trarre due possibili conclusioni: o la trasparenza tanto sbandierata in campagna elettorale sta facendo un riposino nella foresteria del parco archeologico, o semplicemente una strategia di rilancio non esiste. 

Pensiamo sia giunto il momento di giocare a carte scoperte, nel prossimo Consiglio Comunale presenteremo un Ordine del Giorno per aprire un dibattito ed indire una IV commissione alla presenza di Sindaco, assessori competenti e presidente della Parchi della Val di Cornia.

Sarà quella l’occasione per chiarire sia le questioni di attualità,che le strategie di rilancio, ma anche per fare un bilancio sull’operato dei nuovi amministratori della società.

MOVIMENTO 5 STELLE PIOMBINO

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