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Viviana Parisi, in campo per le ricerche di Gioele i carabinieri dello squadrone Cacciatori Sicilia

Oggi è il 14° giorno di ricerche di Gioele Mondello, il figlioletto di Viviana Parisi. A cercarlo sono scesi in campo anche militari dello squadrone carabinieri Cacciatori Sicilia, di solito impegnati nella caccia a grandi criminali latitanti

Pubblicato il 17 Agosto, 2020

Oggi è il 14° giorno di ricerche di Gioele Mondello, il figlioletto di Viviana Parisi. A cercarlo sono scesi in campo anche militari dello squadrone carabinieri Cacciatori Sicilia, di solito impegnati nella caccia a grandi criminali latitanti.

Del piccolo di 4 anni non si hanno notizie dal 3 agosto, giorno in cui, dopo un lieve incidente in autostrada, sulla Messina – Palermo, la madre Viviana Parisi, residente a Venetico e di origini torinesi, si è allontanata dall’automobile inoltrandosi tra le sterpaglie e i boschi. Proprio nei boschi di Caronia il corpo della donna è stato ritrovato sei giorni dopo in avanzato stato di decomposizione, tanto che la successiva autopsia non è stata sufficiente a stabilire con certezza le cause della morte.

In questi giorni e ore si rincorrono le ipotesi più disparate. Si è vagliata l’ipotesi che la donna ed eventualmente anche il bambino siano stati morsi da animali randagi, forse cani di grossa taglia, e per questo gli inquirenti hanno sentito il padrone di due Rottweiler che sarebbero stati visti in zona. Ma al momento nemmeno sul tipo di morsi identificati sul cadavere di Viviana Parisi c’è sicurezza. Si è registrata anche l’ipotesi che il bambino fosse rimasto ucciso nell’incidente del 3 agosto sull’autostrada, ma le evidenze sembrerebbero averlo escluso.

L’ultima immagine nota del bambino risale ai video di telecamere di sorveglianza che lo vedono in automobile insieme con la madre mentre questa lasciava l’autostrada per dirigersi a Sant’Agata di Militello.

E mentre si susseguono gli appelli, le forze impegnate nelle ricerche del bambino sono sempre più numerose. Guardia di finanza, polizia e vigili del fuoco sono impegnati a cercare con i cani molecolari il bambino nelle campagne. Al loro fianco anche i volontari della Protezione civile siciliana. A loro si sono affiancati i carabinieri che stanno svolgendo ricerche precise nei casolari che si trovano in zona. Non si esclude da qui a poco un nuovo vertice in Prefettura a Messina sulle ricerche.

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