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Barcellona, l’Olanda nel cuore. Il nuovo allenatore è Koeman

Barcellona, l’Olanda nel cuore. Il nuovo allenatore è Koeman

Pubblicato il 18 Agosto, 2020

Barcellona e Olanda, un amore infinito. Non è solo il ricorno di un campione immortale, Johann Cruijff, che qui ha fatto la Storia. Potrebbe arrivare a minuti l’annuncio ufficiale: Ronald Koeman siederà sulla panchina del Barcellona. E’ un grande ritorno dopo i 6 anni che Koeman ha passato in blaugrana tra il 1989 e il 1995 (102 gol in 191 presenze).

Trascinatore del centrocampo, rude negli interventi ma con un buon piede, l’olandese ha vinto in Spagna, con il Barca, un campionato, una Coppa di Spagna, tre Supercoppe di Spagna, una Supercoppa europea e – purtroppo ce la ricordiamo bene – una Coppa Campioni contro la Sampdoria.

Il ritorno a casa di Koeman è una scelta voluta anche in barba agli impegni attuali. Ronald è l’attuale commissario tecnico della Nazionale olandese e in queste ore sta trattando per avere il via libera dalla sua Federazione. Sembra che una delle prime richieste alla presidenza blaugrana sia stata il centrocampista Van de Beek, che tanto gli assomiglia e che sarebbe ideale in mezzo per riaprire un ciclo, più che mai necessario dopo le delusioni di quest’anno (“zero tituli” per il Barca, oltre alla cocente eliminazione in Champions, l’8-2 per mano del Bayern, la Liga se l’è presa il Real Madrid).

La conoscenza dell’ambiente è stato l’elemento che ha fatto pendere la bilancia a favore dell’olandese. Scartato Pochettino, la lotta è stata tra Koeman e l’idolo locale Xavi, che però ha esperienze d’allenatore solo in Giappone, requisito ritenuto non sufficiente dalla dirigenza.

Koeman è stato anche collaboratore a Barcellona di Van Gaal tra il 1998 e il 2000. Ha vinto tre campionati olandesi con Ajax e Psv, una Coppa d’Olanda con l’Ajax, due Supercoppe d’Olanda sempre con Ajax e Psv. Il precedente allenatore Quique Setién, già esonerato, se ne va senza lasciare rimpianti. E molto ancora deve succedere in società, dove tira aria di maretta. La Giunta che tutto decide è però slittata a marzo e quindi per ora non cambierà nulla.

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