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Al via il progetto “Gli Etruschi in Toscana. Le città dell’Etruria”

Pubblicato il 19 Agosto, 2020

Si avvicinano i tempi per la realizzazione del progetto “Gli Etruschi in Toscana. Le città dell’Etruria”, finanziato dal Programma Operativo Regionale FESR 2014-2020 e condiviso dal Comune di Piombino e dalla Parchi Val di Cornia con i Comuni di Cortona e Volterra. 

Dopo la recente approvazione del  Progetto Esecutivo, il programma prevede di indire la procedura di gara entro la fine dell’estate allo scopo di consentire, tra la fine dell’anno in corso e i primi mesi del 2021, l’avvio dei cantieri per la realizzazione di alcuni importanti interventi presso le aree archeologiche di Baratti e Populonia.

Il progetto complessivo comprende numerosi interventi finalizzati a promuovere la conservazione attiva, la gestione e la valorizzazione del patrimonio archeologico e paesaggistico, migliorandone la fruizione e l’accessibilità. 

La versione finale del progetto ha tenuto conto dei più recenti sviluppi delle campagne di scavo dalle quali sono emerse strutture archeologiche che necessitano urgenti interventi di  consolidamento e conservazione.
       
 Nel suo complesso il programma di interventi comprende diverse aree tematiche: restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela; verde e arredo urbano; impianti tecnologici. 

 Gli interventi interesseranno sia l’area dell’Acropoli, o città alta, sia quella della città bassa, in particolare la Necropoli del Casone e l’ingresso al parco.
       
 Nel dettaglio, i lavori presso l’Acropoli di Populonia si concentreranno su 3 aree di visita principali: 
    • i Templi, la Cisterna e la Strada basolata,
    • la Domus a valle delle Logge con il suo giardino,
    • la terrazza superiore delle Logge, con Balneum e Ninfeo.


Il percorso di visita sull’Acropoli verrà ridisegnato, pavimentato e integrato con percorsi sospesi e passerelle; sarà migliorata l’accessibilità e collocati nuovi pannelli informativi.


Per quanto riguarda la Necropoli di Baratti gli interventi riguarderanno: 
    • la riconfigurazione la necropoli del Casone,
    • l’integrazione paesaggistica delle recinzioni, 
    • la creazione di un nuovo spazio aperto di accesso al Parco.
        Le opere di adeguamento riguarderanno la creazione di un nuovo ingresso al Parco, più efficiente dal punto di vista della segnaletica e della viabilità, una migliore integrazione paesaggistica delle recinzioni, nuovi impianti di illuminazione.

Le opere di conservazione si concentreranno sul restauro della Tomba dei Carri.

  I miglioramenti all’interno del Parco Archeologico si inseriscono in una più ampia valutazione della fruibilità di tutta l’area di Baratti e Populonia, una tematica che coinvolge una pluralità di soggetti pubblici e privati.  Una tema questo di particolare rilevanza strategia per lo sviluppo del turismo culturale nel nostro territorio. Allo scopo di approfondire queste tematiche il progetto “Le città dell’Etruria” è stato illustrato in occasione di un incontro, promosso dal Vicesindaco e assessore alla Cultura, Giuliano Parodi, a cui hanno preso parte il Comune, la soc. Parchi Val di Cornia e Ottavio Gasparri, titolare della Castello di Populonia Sas.

Nel corso dell’incontro si è convenuto di avviare un percorso comune di confronto ed elaborazione di proposte atte a migliorare ed integrare i servizi su tutta l’area di Baratti e Populonia, un luogo di altissimo pregio storico, archeologico e paesaggistico, la cui fruibilità da parte di un pubblico sempre crescente necessita di soluzioni innovative su vari temi quali la viabilità, i parcheggi, l’accoglienza dei turisti.

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