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Olten, una città guarnita con il cioccolato: guasto alla fabbrica Lindt

Olten, una città guarnita con il cioccolato: guasto alla fabbrica Lindt

Pubblicato il 19 Agosto, 2020

Siamo a Olten, in Svizzera, a metà strada tra Zurigo, Basilea e Berna. Bisogna sapere che in questa città, situata nella nazione che più di tutte è la culla del cioccolato, c’è uno stabilimento Lindt & Spruengli. E’ accaduto lo scorso venerdì, a causa di un malfunzionamento del sistema di ventilazione: la sabbia di cacao è stata spolverata, come da un enorme setaccio, leggera e lieve, nell’aria della cittadina e si è depositata sulle case, che non erano di pan di zenzero. Forti venti hanno permesso alla polvere golosa di depositarsi su tetti e strade. Un’automobile parcheggiata nei pressi dell’impianto è stata completamente ricoperta: glassata, letteralmente. L’azienda ha parlato di un “piccolo difetto nella ventilazione di raffreddamento di una linea per la tostatura delle fave di cacao“. Le particelle non sono nocive, ma è una buona idea prestare attenzione a bambini che eventualmente si lecchino le dita. Per chi non avesse gradito la lieve e leggera polvere che cadeva, Lindt pagherà le spese di pulitura. Non è ancora arrivata alcuna richiesta di risarcimento.

Non soltanto Olten: come ci fa bene il cioccolato

Il cioccolato, dolce e piacevole, non è più bandito dalle diete ipocaloriche, purché sia assunto in piccole quantità, mentre la preferenza del pubblico è sempre più rivolta al fondente. Ma c’è di più. Secondo uno studio del 2003, promosso dall’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran) di Roma, il cioccolato fa bene al cuore. Il fondente, in particolare, aumenta del 20% le concentrazioni di antiossidanti nel sangue, mentre quello al latte non ha alcun effetto; addirittura il fondente perde ogni effetto se accompagnato a un bicchiere di latte. La feniletilammina contenuta nel cioccolato, poi, è collegata alla diminuzione della depressione. Soddisfazione per la gola, buona salute e buon umore: ma non è finita qui. Nel 2007 a Timbuktu è stato sperimentato il biodiesel ricavato dal cioccolato, che come appare chiaro, qualche millennio dopo le prime coltivazioni attuate dai Maya, non cessa ancora di stupire.

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