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Calcio e Covid: in Francia slitta il campionato, a rischio anche la serie A?

Pubblicato il 20 Agosto, 2020

Tocca alla Francia misurarsi con l’ennesima ondata della pandemia da Coronavirus, che pare non conoscere tregua né estate.

Sono 2.238 i nuovi casi registrati in 24 ore, in netto aumento, con un tasso di positività al test al 3%, per questo il ministero del Lavoro ha fatto sapere che la maschera sarà obbligatoria ovunque, ad eccezione degli uffici individuali.

E anche il campionato rischia di subire innumerevoli rinvii, dopo la chiusura anticipato lo scorso 30 aprile, che non ha comunque rallentato la corsa Europea dei campioni nazionali, in finale in Champions, e del Lione, fermato in semifinale dal Bayern.

La partita che avrebbe dovuto aprire, venerdì alle 19, il campionato della Ligue 1, Olympique Marsiglia-Saint Etienne, è stata rinviata a causa di quattro casi di giocatori positivi al Covid-19 fra i marsigliesi: le regole della Lega impongono il rinvio di un match se quattro o più giocatori di una squadra sono risultati positivi.

In tutto, sarebbero una trentina i calciatori sono positivi al Covid nella massima divisione francese che dovrebbe iniziare a brevissimo.

Ma, se la Francia piange, l’Italia non ride: le nuove positività in casa Roma e Cagliari fanno temere, nella migliore delle ipotesi, una ripresa a porte chiuse. E nella peggiore? L’ennesimo stop.

In serie in principio è toccato allo juventino Rugani, seguito a ruota da alcuni compagni. Poi è toccato al viola Vlaovic, con Cutrone Pezzella e Caceres. Quando la pandemia è arrivata alla Samp, a un giocatore è toccata pure una ricaduta.

Al Milan è toccata a Paolo Maldini e al figlio, al Parma, a un membro dello staff mentre il campionato si trascinava alla sua innaturale fine. E ora? Mentre c’è un misero mesetto per fare il mercato e la preparazione, l’ombra lunga del Covid ricompare minacciosa.

Niente ritiro e quarantena per tre giocatori del Cagliari risultati positivi al Coronavirus: si tratta di BradaricCeppitelli e Cerri, che si uniscono a Desposdov, risultato positivo in Bulgaria.

Alla Roma positivi alcuni giocatori della Primavera e il portiere, Antonio Mirante: asintomatico e in buona salute, è in quarantena.

Ma quando le squadre si riuniranno per riprendere la preparazione, cosa accadrà?

La serie A trema, non si può permettere un altro campionato a spizzichi e bocconi ne, tanto meno, di non giocare, come fatto Oltralpe.

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