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Librino, controlli speciali dopo la recente sparatoria in cerca di armi

Nella giornata di ieri e alla luce della recente sparatoria, personale dipendente del Commissariato di P.S. “Librino” ha effettuato controlli volti alla ricerca di armi e munizioni nel quartiere di Librino, in particolare in questo Viale Moncada nr.16.

Pubblicato il 20 Agosto, 2020

Nella giornata di ieri e alla luce della recente sparatoria, personale dipendente del Commissariato di P.S. “Librino” ha effettuato controlli volti alla ricerca di armi e munizioni nel quartiere di Librino, in particolare in questo Viale Moncada nr.16.

Durante le operazioni di Polizia sono state effettuate n.6 perquisizioni domiciliari ai sensi dell’articolo 41 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza che, come noto, é un atto tipico della polizia giudiziaria mirato alla ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente.
Nell’occorso, con l’ausilio del Reparto cinofili anti esplosivo, sono stati ispezionati anche gli spazi condominiali e, in particolare in una terrazza, sono stati rinvenute e sequestrate penalmente svariate cartucce esplose.

In relazione alle perquisizioni eseguite all’interno dei 6 locali terrani di proprietà del Comune di Catania, tutti occupati abusivamente da ignoti, le indagini hanno consentito di individuare gli “occupanti senza titolo” di 2 locali, entrambi pluripregiudicati, di cui uno in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari proprio in detto civico nr.16.

Ambedue i soggetti, V.S. (classe ’92) e F.G. (classe ’71), sono stati indagati in stato di libertà per il reato di invasione di edificio pubblico; in due dei restanti 4 locali perquisiti, sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati penalmente: n. 364 munizioni cal. 12, n. 1 fucile a canne mozze (lupara) in perfetto stato d’uso, n. 1 fucile “badol” in canna cromata d’acciaio, n. 1 spada, n. 1 motore fiat e molteplici pezzi di autovetture di sospetta provenienza furtiva.

Infine, una donna sposata con un soggetto pregiudicato da poco uscito dal carcere, è stata indagata in stato di libertà per invasione di edificio pubblico, ciò per aver occupato illegalmente un appartamento del Comune di Catania.

Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco al fine di agevolare le aperture dei locali da perquisire e la Polizia Scientifica al fine di esperire i rilievi su quanto rinvenuto.

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