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A scuola il 14 settembre e sarà con i nuovi banchi

Pubblicato il 21 Agosto, 2020

A scuola il 14 settembre e sarà con i nuovi banchi. Come già annunciato a luglio, a seguito di una delibera approvata all’unanimità dalla Giunta regionale toscana, la campanella tornerà a suonare nelle aule toscane con un giorno di anticipo rispetto al termine del 15 settembre indicato dalla Dgrt n.288 del marzo 2017.

La scelta di ripartire il 14 settembre, di lunedì, è stata fatta al fine di garantire la didattica per l’intera settimana ed anche per allinearsi alle disposizioni nazionali date dal Ministero dell’Istruzione. Mancano dunque 23 giorni al ritorno in classe.

La precisazione circa la data dell’inizio della scuola in Toscana si rende necessaria dopo che alcuni organi di stampa hanno erroneamente diffuso la data del 15 settembre come giorno di riavvio delle lezioni.

A scuola il 14 settembre e sarà con i nuovi banchi e intanto è cominciata la consegna degli 819 nuovi banchi richiesti dalle scuole primarie e secondarie di primo grado al Comune di Firenze.

Grazie alla collaborazione con i dirigenti scolastici che hanno richiesto alla direzione istruzione i nuovi banchi il Comune, utilizzando Fondi PON 2014-2020,  ha espletato una procedura di affidamento e in questi giorni è cominciata la consegna.

A scuola il 14 settembre e sarà con i nuovi banchi e i primi banchi ad essere recapitati sono quelli destinati alle classi che non hanno in corso i lavori di adeguamento avviati dal Comune per garantire il distanziamento. Le prime consegne sono quindi partite alle scuole secondarie di primo grado Guicciardini e Manzoni che avevano richiesto entrambe 24 banchi tradizionali e 24 sedie e proseguiranno anche nei prossimi giorni nelle altre scuole.

In tutto sono stati richiesti al Comune dalle scuole primarie e secondarie di primo grado fiorentine 549 banchi tradizionali, 250 banchi trapezio (che servono per far mettere i ragazzi in cerchio mantenendo la distanza di un metro),  e 20 postazioni smart (che verranno utilizzate in alcune aule dagli insegnanti al posto delle cattedre in modo da occupare meno spazio), il tutto  per una spesa complessiva di circa 93mila euro finanziati con fondi Pon. Ogni scuola può inoltre aver richiesto in autonomia altri banchi al Ministero oltre a quelli richiesti al Comune.

In base alla tabella di marcia è prevista la consegna di tutti i nuovi arredi richiesti al Comune entro l’inizio dell’anno scolastico.

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