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Imprenditore e dipendente denunciati per abbandono di rifiuti: rischiano l’arresto o fino a 26mila euro di multa

Imprenditore e dipendente denunciati per abbandono di rifiuti. E’ successo nel comune di Sesto Fiorentino (Fi) dove i carabinieri forestali hanno individuato un’area di campagna dove erano stati abbandonati rifiuti speciali. I militari sono risaliti agli autori dell’abbandono e denunciano due persone.

Pubblicato il 22 Agosto, 2020

Imprenditore e dipendente denunciati per abbandono di rifiuti. E’ successo nel comune di Sesto Fiorentino (Fi) dove i carabinieri forestali di Ceppeto (Fi) hanno individuato un’area di campagna dove erano stati abbandonati rifiuti speciali. I militari sono risaliti agli autori dell’abbandono e denunciano due persone.

I carabinieri forestali hanno svolto una serie di accertamenti in merito allo smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi, abbandonati nel  Comune di Sesto Fiorentino (FI) in località Mollaia, in un’area di aperta campagna.

Imprenditore e dipendente denunciati in quanto nel luogo dove è stato accertato lo scarico di rifiuti è spesso utilizzato per smaltimenti illegali di qualsiasi genere di materiali in quanto si presenta facilmente accessibile, ben occultato alla visuale dalla viabilità circostante ed isolato. Per questo motivo il luogo è oggetto di frequenti verifiche da parte dei CC forestali di Ceppeto per prevenire e quindi evitare l’abbandono di varie tipologie di rifiuti.

Imprenditore e dipendente sono stati denunciati in quanto i rifiuti in questione erano composti da pannelli in vetro e alcuni imballaggi in cartone, ispezionati dai militari al fine di rilevare la presenza di elementi indiziari quali documenti, etichette o altro che fossero riconducibili a soggetti identificabili.

Venivano individuati elementi riconducibili ad una ditta di Prato (Po). Ulteriori indagini hanno confermato i sospetti dei militari e di identificare due soggetti che sono stati gli autori materiali dello smaltimento illecito.

Il titolare di una ditta di Prato che conduce campagne pubblicitarie e altri servizi pubblicitari è stato denunciato all’autorità giudiziaria in base al T.U.A. (Testo Unico Ambientale) per smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi. Stessa sorte è toccata ad un collaboratore del titolare della ditta che lo ha coadiuvato nell’azione criminosa.

Le due persone denunciate rischiano l’arresto da tre mesi a un anno o l’ammenda da 2.600 a 26.000 Euro.

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