Ad Aversa il numero dei contagiati da Coronavirus è salito, e oggi siamo a quota 30 positivi.
Ed ecco le raccomandazioni del sindaco Golia “dobbiamo essere molto prudenti perché le 2/3 settimane che abbiamo avanti saranno molto delicate”.
Quota 30 positivi e l’ordinanza del Sindaco
Anche ad Aversa il sindaco ha firmato un’ordinanza che obbliga l’uso della mascherina anche all’aperto in tutta la città per tutta la giornata.
“La risposta da parte della maggioranza dei concittadini è stata purtroppo poco collaborativa. – ha commentato Golia – Ho chiesto maggiore presenza alle forze dell’ordine, ma prima di “scatenarci” sull’argomento controlli, vorrei condividere con voi una semplice riflessione.
Quanti di noi non hanno indossato la mascherina quando era previsto? Quanti di noi la indossano sotto al naso (che non serve a nulla) o sul gomito?
Quanti si igienizzano le mani prima di entrare in un negozio? Quanti passeggiano per le vie principali pur essendo queste arterie visibilmente sovraffollate?
Dobbiamo essere sinceri con noi stessi. Era prevedibile (e legittimo) un alleggerimento da parte di tutti, perché tutti eravamo provati e sfiniti dal lockdown”.
Ma adesso occorre una sterzata “non possiamo permetterci di non rispettare nemmeno le più basilari accortezze, men che mai in un momento come questo in cui i casi aumentano. – spiega il sindaco – È nuovamente il tempo della responsabilità, pertanto vi invito ad essere controllori innanzitutto di voi stessi per non ritrovarci ad affrontare ansie e preoccupazioni ingiustificate verso “gli altri”… La “gente” dopotutto siamo noi”.

E poi ha ringraziato l’operato della Protezione Civile “voglio ringraziare i volontari della Protezione civile comunale, coordinati da Luca Abate, impegnati ieri e oggi in una campagna di sensibilizzazione per il rispetto dell’ordinanza sull’uso della mascherina. E ringrazio anche le forze dell’ordine scese in strada”.
Perchè è vero, è semplice commentare quando non si è impegnati nelle attività di vigilanza e tutela, meno semplice è dover fare i conti con le difficoltà di rapportarsi, quotidianamente, con le persone, responsabili o meno.
Leggi le altre notizie
-
Don Pietro De Felice “Va via con lui un tempo in cui le cose erano più semplici e vere”
-
Un 48enne di Mondragone trovato in possesso di eroina e crack in pacchetti per lo spaccio
-
Pallavolo al liceo Manzoni di Caserta. Lo sport si racconta lunedì 12 aprile
-
Reddito di cittadinanza a Caserta: 84 persone lo hanno percepito senza averne diritto
-
Vaccinazioni over 60, piattaforma Regione Campania attiva da domani