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Librino, controlli straordinari al viale Grimaldi

Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato Librino hanno espletato un servizio straordinario di controllo del territorio nell’omonimo quartiere. A passare sotto la lente dei poliziotti l’ormai famigerato viale Grimaldi.

Pubblicato il 25 Agosto, 2020

Nella giornata di ieri, agenti del Commissariato Librino hanno espletato un servizio straordinario di controllo del territorio nell’omonimo quartiere. A passare sotto la lente dei poliziotti l’ormai famigerato viale Grimaldi.

  • Nel corso delle operazioni, sono state effettuate 6 perquisizioni locali alla ricerca di droga, per le quali è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco e delle unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico che hanno consentito di rinvenire un nascondiglio per la droga camuffato da condotto fognario.
  • Due uomini, D.G. di anni 53 e R.P. di anni 51, sono stati indagati in stato di libertà per il reato di furto di energia elettrica poiché, nei rispettivi immobili, si erano allacciati abusivamente alla rete Enel.
  • Gli agenti, ne corso del controllo, hanno anche rilevato che una parte del portico di un condominio era stata chiusa da due saracinesche; avvicinatisi si sono accorti che in quel vano così ricavato era stata allestita un’attività lavorativa, nella quale B.O. di anni 61 esercitava il lavoro di fabbro, in modo del tutto abusivo. Per tale motivo, l’uomo è stato indagato in stato di libertà per il reato di invasione di edifici pubblici. Per il medesimo reato sono state indagate R.N. di anni 44 e R.M. di anni 40, per essersi illegalmente appropriate di due immobili.
  • Durante le operazioni di polizia una donna, B.L. di anni 49, si è opposta al controllo, offendendo i poliziotti e rifiutandosi reiteratamente di fornire le proprie generalità. Per tale motivo é stata indagata in stato di libertà per i reati di oltraggio e di rifiuto di fornire le generalità a pubblico ufficiale.
  • Il pregiudicato M.S di anni 22, è stato indagato per il reato di inosservanza di un provvedimento dell’Autorità per motivi di giustizia. Al giovane, già indagato per furto aggravato di motociclo, è stata ritirata la patente per 2 mesi in quanto sorpreso alla guida di un veicolo che non poteva guidare perché neopatentato.

Nel corso del servizio è stata rinvenuta e sequestrata una modica quantità di marijuana.

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