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“Figli Costituenti” la campagna di Più Europa Prato per tutelare ambiente e nuove generazioni

Pubblicato il 29 Agosto, 2020

Il candidato al Consiglio Regionale di Più Europa di Prato Claudio Azzini si impegnerà attivamente per portare in Regione Figli Costituenti. Il primo passo è quello di coinvolgere il Comune di Prato in questa battaglia, consegnando nelle mani del Sindaco la proposta di adesione a Figli Costituenti perché questa possa essere discussa in Consiglio. L’invito sarà poi esteso al nuovo Consiglio Regionale, per far sì che la nostra regione possa rappresentare un esempio di innovazione e attenzione al futuro del Paese.

 Non è la prima volta che a Prato si parla di Figli Costituenti: nel settembre scorso, in concomitanza con il primo Sciopero Mondiale per il Clima della città di Prato, il gruppo locale di Fridays For Future raccolse le firme a sostegno di questa importante iniziativa, superando i cento firmatari in una sola mattina; dato significativo considerando che hanno potuto firmare esclusivamente i maggiorenni. Questo dimostra quanto i temi dello sviluppo sostenibile e della parità intergenerazionale siano particolarmente cari ai più giovani, finalmente coscienti della disastrosa situazione di ambiente e clima e sfortunatamente privi di qualcuno che rappresenti sul piano politico queste istanze.

 ““Figlicostituenti” nasce dal disegno di legge costituzionale presentato da Emma Bonino al Senato e si fonda su tre principi

1.       Equità intergenerazionale

Le nuove generazioni non sono rappresentate da nessuno perché non hanno potere di voto. Obbligare per Dettato Costituzionale il legislatore ad emanare provvedimenti che non siano in contrasto con gli interessi delle future generazioni può ostacolare manovre finanziare di indebitamento irresponsabile con clausole che scaricano nuove tasse sugli anni a venire o tentativi di ipotecare il futuro di tutti per favorire qualcuno nel presente.

Non ci possiamo permettere di far pagare il costo della pandemia esclusivamente alle nuove generazioni.

2.       Sviluppo sostenibile

C’è bisogno di rilanciare l’economia per uscire da questa crisi tremenda. Non dobbiamo commettere l’errore, con la scusa dell’urgenza, di tralasciare l’attenzione alla sostenibilità degli investimenti. Gli investimenti cosiddetti Green possono portare profitti immediati e benefìci futuri.

3.       Tutela ambientale

Ormai tutti gli scienziati ci dicono che se entro il 2030 non ridurremo le emissioni di gas serra, la deforestazione, lo sversamento dei rifiuti, l’uso irrazionale dell’acqua, il consumo del suolo, non riusciremo ad impedire quella che si chiama la retroazione positiva nei ghiacci polari e nelle foreste equatoriali (rispettivamente scioglimento e combustione automatici).

E per meglio attuare quanto prefisso Figli Costituenti propone delle modifche al testo costituzionale,nello specifico

Art.2:

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale

anche nei confronti delle generazioni future. Promuove le condizioni per uno sviluppo sostenibile.

Art. 9

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica [cfr artt. 33, 34]. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Riconosce e garantisce la tutela dell’ambiente come diritto fondamentale.

Per maggior informazioni e firmare la petizione online https://figlicostituenti.eu/

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