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Lipari in fiamme: si sospetta origine dolosa

Pubblicato il 1 Settembre, 2020

Quattropani, Castellaro, Madoro Monte Sant’Angelo e Varesana: sono le zone dell’isola di Lipari, la più grande dell’arcipelago eoliano, in cui da ieri sera si levano le fiamme. L’incendio è mosso dai forti venti, che liberano lapilli in tutta l’area. Nella borgata più alta di Lipari si prospetta un vero e proprio disastro ecologico. Sono all’opera per smorzare e fermare le fiamme vigili del fuoco, personale del corpo della forestale, volontari e carabinieri. Sono già partite le indagini. Il sospetto è che l’incendio sia di origine dolosa. Preoccupazione per l’abitato oltre che per la vegetazione si è diffusa ra i residenti, gli operatori delle varie attività e gli stessi turisti che ancora, complice la temperatura, affollano l’isola. Assieme agli effetti del lockdown, che hanno comportato un consistente ritardo dell’avvio della stagione turistica, principale fonte di sostentamento per la maggior parte della popolazione di Lipari, l’incendio di queste ore rischia di incidere pesantemente sull’economia dell’isola.

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