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Sondaggio Giani-Ceccardi: la Toscana potrebbe davvero passare dal rosso al verde?

Pubblicato il 2 Settembre, 2020

L’ultimo sondaggio del sole24 ci dice che tra Giani e Ceccardi candidati rispettivamente del centrosinistra e centrodestra alla carica di governatore della Toscana esiste la differenza di mezzo punto.

Che avessero ragione i tre autori del volume “E se cadesse la Toscana” scritto con l’obiettivo di consentire ai toscani di arrivare al voto preparati, aldilà delle ideologie e partire da quello che è successo e capire che negli ultimi 5 anni molto è cambiato nel panorama politico e sociale toscano. Insomma la Toscana non è poi così rossa dunque, davvero potrebbe diventare verde? Chi meglio di uno degli autori , il politologo Andrea Pannocchia può rispondere. “Le possibilità ci sono come c’erano prima del Covid e come avevo tentato nel saggio di far capire alla luce dei cambiamenti politici e sociali avvenuti in Toscana negli ultimi cinque anni. Abbiamo fatto gli analisti e abbiamo presentato una possibilità reale che peraltro non è ancora accaduta e non è detto che accada. Ma per la prima volta c’era e c’è questa possibilità”

Andrea ma all’inizio c’era tutta questa vicinanza? O qualcuno si è giocato male le sue carte?

In verità non c’era all’inizio tutta questa vicinanza. Susanna Ceccardi era molto lontana, lei ha fatto una campagna molto più sobria del previsto dove Salvini non risulta ingombrante. La Ceccardi sta acquisendo una certa statura, è preparata sui dossier non giunge più a certi estremismi, si sta dando un tono da persona governativa anche se comunque nel mondo della destra alcune perplessità rimangono. Giani invece ha fatto una campagna poco incisiva, all’inizio snobbando l’avversario vedi la battuta poco felice del guinzaglio, poi andando avanti ha puntato molto sui valori che si sono importanti, ma nei momenti di crisi appaiono sempre come surrogati a interessi economici che non si riescono più a difendere. L’accoglienza è un bellissimo valore però l’aspetto economico della case da assegnare è un’altra cosa rispetto ai valori morali. Mancano delle proposte chiare su cosa si vuole fare. Giani è una persona colta che conosce benissimo la storia della Toscana ma non pare altrettanto incisivo come amministratore.

Ma in sintesi quanto questo avvicinamento dipende dal clima politico del momento e quanto dagli stessi candidati?

Vero che clima politico è favorevole al centrodestra. Il governo non è ben visto oltre al fatto che dopo il covid molti sono sono rimasti senza lavoro , senza nessuna indennità o l’hanno avuta in ritardo , c’ è molta incertezza economica, mettiamoci anche delle magagne nella gestione sanitaria anche se il governo Conte è stato apprezzato per come ha affrontato l’epidemia. In questi giorni sono molteplici le criticità riguardo al rientro a scuola, il ministro Azzolina non riscuote molto consenso, i sondaggi parlano di un 4 a due tenendo ancora la Toscana al centrosinistra perchè la Campania resterà sicuramente a De Luca o un cinque a uno e cadrebbe la Toscana e questo avrebbe sicuramente ripercussioni sul governo.

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