Pubblicato il 3 Settembre, 2020
La postina Ivana Primucci, 46 anni, inutile nascondercelo, fa una vita straordinaria. Su e giù per le vallate nella zona di San Severino per 120 chilometri al giorno in quello che è conosciuto come il Tibet delle Marche. ”Non dico di fare poca strada, però almeno vedo posti bellissimi”. Fa tutte le mattine un giro di Paesi piccoli e quasi “dimenticati da Dio e dagli uomini”.
Ivana è diventata famosa in questi giorni. Spulciando i numeri delle Poste, qualcuno si è accorto che il Comune più piccolo da servire è proprio qua da noi. Si chiama Elcito, molti lo conoscono per la sua bellezza paesaggistica. Ha solo 7 abitanti di cui almeno 4 sono anziani. “A Elcito le viuzze sono spettacolari, ovunque ti affacci c’è un panorama meraviglioso, con tutta la vallata – aggiunge Ivana -Le casine sono di pietra. Certo, non è comodissimo: a parte tutte le curve per arrivare al borgo, poi devi lasciare la macchina e proseguire a piedi”.
Qualche inconveniente c’è in tutto questo racconto idillico. La neve per esempio, che da queste parti non scherza. E consegnare lettere e pacchi non è proprio semplice per la postina più famosa d’Italia, un marito vigile del fuoco e due figli piccoli, Viola e Paolo, di 12 e 17 anni.
Quest’anno di mezzo c’è stato anche il coronavirus. “Nei mesi di lockdown erano tutti felici di vedermi”. Avranno pensato: questa non si ferma di fronte a niente. E’ così: tra strapiombi, maltempo e freddo gran parte dell’anno, quella della postina Primucci è un lavoro a rischio.