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USB PIOMBINO LAVORO PRIVATO: SCRIVIAMO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GARANTE DELLA COSTITUZIONE

Pubblicato il 5 Settembre, 2020

SCRIVIAMO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA GARANTE DELLA COSTITUZIONE. 

Confidiamo nella sua attenzione sui quattro gravissimi incidenti registrati nello stabilimento Jsw di Piombino(LI), in neanche un mese di tempo.

Gli incidenti e i mancati infortuni avvenuti in acciaieria pochi giorni fà, hanno una sola causa, la non manutenzione DEGLI IMPIANTI CHE LA PROPIETA’ HA DECISO, non si sono verificati infortuni per pura fortuna e esperienza dei lavoratori. Non possiamo fare la fine della ThyssenKrupp!!!!!!!!

Noi di USB ci schieriamo per una chiusura immediata ma temporanea della fabbrica, in aspettanza del nuovo piano industriale promesso dal dott. Carrai e previsto per metà Settembre dopo il rinvio di Giugno, oggi siamo al 5 di Settembre. In queste condizioni di non investimenti e manutenzioni e di mancanza di sicurezza per i lavoratori, USB dice basta. Se veramente Jindal crede nelle acciaierie piombinesi inizi con gli investimenti e non con gli annunci. Il governo e le istituzioni che dovrebbe essere voce del popolo e dei lavoratori non può permettere una situazione così pericolosa. 
C’È BISOGNO DI UN PIANO NAZIONALE SULLA SIDERURGIA E DI UN PIANO INDUSTRIALE FATTIBILE, SENZA TUTTO QUESTO USB CHIEDE DI FERMARE LA FABBRICA.

Riepiloghiamo in sintesi gli eventi:

15 agosto, al Tpp una rotaia esce dal suo percorso e  sbatte violentemente in parti diverse del reparto. Inclusa la scaletta usata dal personale per passare da una campata all’altra.

22 di agosto, nello stesso reparto Tpp, piomba a terra da un’altezza di circa tre metri una gabbia finitrice di svariate tonnellate di peso.

Nella notte tra il 26 e il 27 agosto, sugli impianti marittimi Jsw a causa della rottura delle brache agganciate alla gru, da circa 8 metri precipita nella stiva di una nave un carico di 28 tonnellate di blumi destinati alla laminazione. Poche ore prima al Cse reparto di spedizioni delle rotaie dopo un black-out,  precipitano a terra da circa 3 metri sei rotaie per un totale di almeno 11 tonnellate,

Tutte queste situazioni gravissime che sono avvenute, non hanno provocato morti o feriti, solo per pura coincidenza e fortuna. 
Ci rivolgiamo a Lei Presidente Mattarella, perché richiami l’attenzione di tutti sulla sicurezza sul lavoro, abbia bisogno della sua sensibilità e della sua autorevolezza, per indirizzare leggi strumenti e investimenti consoni alla salute del lavoratore. Ogni giorno ci sono sempre più morti sul lavoro e anche qui a Piombino abbiamo paura che prima o poi succeda. In un paese dove vige la costituzione scritta dai padri costituenti dove la parola LAVORO è cardine di essa, non può succedere tutto questo.

USB PIOMBINO LAVORO PRIVATO
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