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Bologna: operazione congiunta Nas Carabinieri – Guardia di Finanza

Bologna: Operazione congiunta Nas Carabinieri – Guardia di Finanza. Eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare per furto aggravato, ricettazione e contrabbando di sigarette.

Pubblicato il 8 Settembre, 2020

Bologna. Operazione congiunta NAS Carabinieri – Guardia di Finanza. Eseguite quattro ordinanze di custodia cautelare per furto aggravato, ricettazione e contrabbando di sigarette.

I Carabinieri del NAS di Bologna e i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Dott. Alberto Ziroldi, G.I.P. del Tribunale felsineo, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di quattro soggetti di nazionalità moldava, resisi responsabili dei reati di furto aggravato, ricettazione e contrabbando.

L’attività di indagine, delegata e diretta dal Sostituto Procuratore dott.ssa Silvia Baldi, trae origine dalla collaborazione fornita dalla Philip Morris Italia di Crespellano che ha segnalato la commercializzazione di tabacchi lavorati, tipo Heets Stick ad un prezzo inferiore a quelli di monopolio. 

A seguito dell’attività info-investigativa, relativa a furti di tabacchi lavorati, svolta da parte del NAS di Bologna, reparto istituzionalmente deputato alla tutela della salute pubblica e impegnato anche nell’attività di vigilanza sul rispetto della normativa sui prodotti  da “fumo”, veniva avviata una specifica attività che convergeva con analoga svolta dai militari del I Gruppo Guardia di Finanza Bologna, competente in materia di contrabbando di tabacchi lavorati.  

Grazie alla fattiva collaborazione dei vertici della multinazionale è stato possibile ricostruire le fasi dell’attività criminale posta in essere da cittadini di nazionalità moldava. In particolare, due di loro svolgevano attività lavorativa all’interno dello stabilimento, per conto di ditte terze operanti nella manutenzione e sottraevano il prodotto finito, avendo libero accesso ai locali di produzione. I quantitativi sottratti venivano inizialmente occultati all’interno di cabine elettriche e poi trasferiti all’esterno della struttura, attraverso zaini, borse o occultate sulla persona, eludendo così il sistema di sorveglianza e il dispositivo di sicurezza ivi presente. 

Successivamente il prodotto sottratto veniva consegnato ad altri soggetti moldavi che ne curavano la distribuzione e la vendita illegale agli acquirenti. 

Complessivamente le indagini hanno consentito di ricostruire un circuito illecito di contrabbando relativo ad oltre 12.000 confezioni di stick destinate sia al mercato nazionale, sia estero, per un valore complessivo di oltre 60.000 euro.

L’odierna attività di esecuzione delle misure cautelari e dei provvedimenti emessi dalla locale A.G., svolta da oltre 100 militari, ha permesso di sequestrare ulteriori quantitativi di tabacchi lavorati e utili elementi per il prosieguo delle indagini.

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