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Cocaina in città

Tangenziale a tutta velocità con 11 Kg di cocaina. Arrestato per spaccio 30enne di Leverano

Pubblicato il 9 Settembre, 2020

Arrestato per spaccio dopo essere stato scoperto sulla tangenziale perché andava troppo veloce. Nel primo pomeriggio di ieri un equipaggio della Squadra Mobile della Questura di Lecce, in servizio di pattugliamento per il contrasto dei reati in genere e dell’immigrazione clandestina in particolare, ha notato, sulla tangenziale ovest, un Ducato Fiat che sfrecciava a forte velocità nel senso di marcia opposto. Il motivo? Il furgone andava troppo veloce sulla Tangenziale ovest di Lecce col furgone. Per questo gli agenti, in servizio nella zona, hanno deciso di verificare ed è scattato così il controllo, coadiuvato anche da un’altra pattuglia presente in zona. Il conducente e proprietario del furgone, un 30enne di Leverano, si è mostrato molto agitato, adducendo una serie di giustificazioni circa la velocità apparse sin da subito incoerenti e contraddittorie. Dalla prima perquisizione, gli agenti, nel corso hanno trovato, all’interno dell’abitacolo, la somma di 2.250 euro in contanti. Già così ci potevano essere tutti gli elementi per un nuovo arrestato per spaccio, così come tanti altri casi estivi in Salento.

Arrestato per spaccio 30enne di Leverano, cellulari e cocaina anche in casa

Ma non è bastato: è stato l’intervento dell’unità cinofila della Guardia di Finanza di stanza al porto di Brindisi dove gli agenti hanno condotto il conducente insieme al veicolo, a svelare la presenza sul mezzo di sostanze stupefacenti, motivo per cui il ragazzo è stato arrestato per spaccio. Dato che i poliziotti con i normali mezzi di ricerca non riuscivano a trovarla, è stato utilizzato lo scanner in uso all’agenzia della dogana del porto di Brindisi, che normalmente viene utilizzato per trovare droga, clandestini e armi sui mezzi che sbarcano dalle navi. Il report ha messo in evidenza che sul mezzo, c’erano state alcune modifiche strutturali. Così sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Brindisi: sotto il pianale erano stati realizzati due vani occulti dissimulati come pavimento del vano bagagli del veicolo. All’interno dei due “sottofondi” c’erano 11 chili di cocaina e diversi cellulari. Per questo, gli inquirenti hanno deciso di avviare perquisizioni anche presso le due abitazioni dell’uomo, a Leverano. Anche qui, i poliziotti della Squadra Mobile hanno trovato altri tre cellulari e poco più di un chilo di altra sostanza stupefacente. L’uomo è stato arrestato e trasferito in carcere a disposizione del Pm.

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