Pubblicato il 9 Settembre, 2020
Entro 8 o 10 giorni al massimo, in Francia il Governo “sarà obbligato” a prendere decisioni “difficili”, in altre parole soluzioni drastiche.
A dirlo è stato il Presidente del Consiglio scientifico che lavora in sinergia con le istituzioni francesi in tema di pandemia e lotta al virus, Jean-Francois Delfraissy. Non si usano più mezze parole nel Paese transalpino, il coronavirus è arrivato a terrorizzare con i suoi quasi 9 mila casi di questi giorni tutta la popolazione. Adesso siamo a un punto “preoccupante” come ha detto Delfraissy. Da qui non si tornerà più indietro.
“Potrebbe verificarsi – hanno aggiunto i vertici sanitari – un aumento rapidissimo ed esponenziale” a breve. La zona che potrebbe essere più colpita sarebbe la regione “Provenza-Alpi-Costa Azzurra, che non a caso è stata menzionata nella conferenza stampa.
“Ci si può ingannevolmente rassicurare – ha aggiunto Delfraissy – perchè gli incrementi di circolazione del virus hanno poche ricadute attualmente” sul sistema sanitario, ma non è così e sembra che in Francia lo sappiano ormai tutti.
Anche in Spagna la situazione è drammatica, in attesa dei nuovi dati. Vicini ai 10mila i contagi di ieri. Infine, una nota sulla sospensione dei test inglesi sul vaccino che dovrebbe liberarci dall’incubo del coronavirus. Il progetto dell’Universita’ di Oxford con il finanziamento del Governo britannico “non è necessariamente una battuta d’arresto”. “Dipenderà da ciò che sarà trovato durante le verifiche” secondo Matt Hancock, ministro della Sanità del Governo di Boris Johnson.