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Sconti sull’occupazione del suolo pubblico da marzo a dicembre: 7 milioni risparmiati

Pubblicato il 9 Settembre, 2020

Sconti sull’occupazione del suolo pubblico da marzo a dicembre e in qualche caso anche cancellazione della tassa per un risparmio di 7 milioni di euro per le attività economiche.

Un nuovo aiuto alle attività economiche in difficoltà per la grave crisi provocata dalla pandemia arriva da Palazzo Vecchio con una delibera dell’assessore al bilancio che prevede un consistente taglio del Cosap (il canone di occupazione spazi ed aree pubbliche) e introduce anche la riduzione del Cimp (il canone di installazione mezzi pubblicitari) per il 2020.

La decisione, che adesso sarà sottoposta al vaglio del Consiglio comunale, arriva dopo altre misure economiche già adottate durante i mesi scorsi, a partire dal rinvio della scadenza di tutte le tariffe comunali.

Sconti e adesso – dopo un lungo lavoro da parte dell’assessorato al bilancio e degli uffici della direzione Risorse Finanziarie – Palazzo Vecchio stabilisce nuove riduzioni sulle tasse in aiuto alle attività più in sofferenza, per un risparmio complessivo di circa 7 milioni di euro per le attività .

Sconti in tariffa Cosap validi per il 2020, consistono in: 

– per le attività di somministrazione taglio del Cosap fino a dicembre (grazie anche agli interventi del governo con il dl rilancio e dl agosto)

– per le occupazioni di suolo pubblico degli ambulanti non alimentari di tutta la città, per i taxi, per i taxi merci e per gli alberghi che pagano gli stalli di sosta è previsto l’azzeramento da marzo (mese di inizio della crisi) a dicembre

– la riduzione del Cosap per i chioschi come trippai e chioschi di fiori è da marzo a fine ottobre.

Tra gli sconti inoltre, viene approvata in delibera anche la riduzione per la Cimp, tassa su pubblicità e insegne, che nel 2020 viene ridotta del 25% su base annua. Il taglio, per quanto il servizio non sia mai cessato nemmeno durante il lockdown, è in considerazione della minore circolazione delle persone e quindi del minor valore della pubblicità per le imprese che pagano il tributo.

L’assessore al bilancio ha spiegato che si tratta di un grande taglio delle tasse per aiutare attività economiche e lavoro nella fase della ripartenza.

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