Pubblicato il 11 Settembre, 2020
Progetto della Fondazione San Giovanni Battista con il sostegno del Comune di Ragusa
Renato Meli: “Abbiamo visto bambini di tantissime nazionalità diverse restare uniti parlando tutti in italiano e condividendo esperienze positive”
Incontri, giochi, condivisione, amicizia. Queste sono solo alcune delle parole che possono descrivere “Strada facendo”. Un percorso che mira a qualificare il tempo libero dei bambini che vivono nel centro storico di Ragusa.
Ieri la presentazione in piazza San Giovanni al pubblico e ai genitori del lavoro svolto in questi ultimi due mesi di attività.
“Ringrazio tutti questi bambini e i loro genitori – dice Renato Meli, presidente della Fondazione – per la loro presenza ed il loro aiuto. Questo è un piccolo progetto, ma è per noi molto importante perchè offre ai più piccoli momenti di gioco educativo e favorisce l’inclusione. Abbiamo visto bambini di tantissime nazionalità diverse restare uniti parlando tutti in italiano e condividendo esperienze positive. Affidiamo ad ognuno il compito di dare continuità a queste esperienze perchè il progetto può avere un inizio ed una fine, ma la nostra comunità deve proseguire il cammino e può farlo solo riscoprendo i valori dell’amicizia e della condivisione”.
Il Comune di Ragusa ha voluto la realizzazione di Strada facendo all’interno dei percorsi finanziati nell’ambito del Bilancio partecipativo.
“Strada Facendo – spiega il sindaco Giuseppe Cassì – è un bellissimo progetto della Fondazione San Giovanni Battista nell’ambito del Bilancio Partecipativo del Comune: attraverso il prezioso lavoro degli educatori, decine di bambini colorano il centro storico e sviluppano integrazione attraverso il gioco.
Una festa. Voglio dire a tutti questi bambini ed alle loro famiglie che qui a Ragusa devono sempre sentirsi a casa loro. Sarei molto contento se tutti loro venissero anche a trovarmi nel palazzo di Città così da mostrare cosa fa e dove lavora il sindaco”.
“Sono contento di questo bel progetto – aggiunge Giovanni Iacono, assessore alle Politiche di comunità – e ringrazio la Fondazione ed i suoi operatori. Strada facendo è una bella realtà inedita che spero si ripeta perchè dimostra che è possibile una reale integrazione tra chi ha provenienze diverse. Ai bambini e ai ragazzi dico: divertitevi, la vita è bella e sarà sempre più bella nello stare insieme in amicizia. Continuate su questa strada”.
Il progetto è iniziato a giugno ed ha sviluppato attraverso il gioco diverse attività come laboratori, passeggiate alla scoperta dei luoghi storici, tutela ambientale, educazione alla cittadinanza.
Ma Strada facendo non si ferma qui, anzi proseguirà fino a dicembre. Il prossimo appuntamento è previsto per il 30 ottobre con una festa di Autunno.
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