Pubblicato il 17 Settembre, 2020
Il Piemonte segna un punto nella sua partita contro il governo per la misurazione della febbre. A scuola, impone l’ordinanza della Regione, mentre le linee guida del governo delegano l’obbligo alle famiglie degli studenti. Stamattina il TAR ha dato ragione al Piemonte, respingendo la richiesta di sospensiva d’urgenza dell’ordinanza avanzata dal governo lo scorso martedì. Dunque la misurazione della febbre in Piemonte continuerà ad essere effettuata nel plesso scolastico, almeno fino al 14 ottobre quando la questione arriverà in Camera di Consiglio. La ragione per la quale il TAR ha deciso di non sospendere l’ordinanza, contestata dai ministri Azzolina e Speranza, è che la misurazione della febbre a scuola non è contro le linee guida del governo anzi, le integra.