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Sportello Donna e Coordinamento donne Cgil Prato : “Non ci rassegniamo al femminicidio”

Pubblicato il 18 Settembre, 2020

Questo il comunicato dello Sportello Donna e del Coordinamento donne della Cgil di Prato è stato redatto dopo la tragedia del suicidio omicidio di Vaiano.

“Un altro femminicidio, a La Briglia di Vaiano. Purtroppo si cercano ancora giustificazioni nei motivi familiari.  Le motivazioni di questo dramma non le possiamo conoscere dall’esterno, ma ribadiamo sempre con più forza che non ci sono altri nomi che femminicidio.

Il suicidio è un gesto di grande disperazione, non giudicabile da noi, ma il femminicidio è altra cosa! È l’affermarsi del possesso (o mia o di nessun altro), di una cultura che vede purtroppo ancora le donne oggetto, non soggetto con cui relazionarsi e confrontarsi.

Le donne dello Sportello e del Coordinamento della Cgil di Prato sono vicine alla famiglia con tanta tristezza, ma non con rassegnazione. Un’altra cultura è possibile: costruiamola con uno scatto di consapevolezza ed emancipazione. Non ci rassegneremo!!!”

Anche l’amministrazione come istituzione portante della comunità, ha voluto inviare un messaggio in questo delicato frangente: “In questo momento innanzitutto esprimo a nome dell’intera città vicinanza alle famiglie distrutte da una tragedia che lascia tutti sconvolti. Il primo pensiero va a una bambina che a soli due anni ha perso i propri genitori probabilmente nel modo più terribile, e ai nonni”. Così il sindaco Matteo Biffoni dopo l’uccisione di Claudia Corrieri per mano del compagno che poi si è tolto la vita. “Il nostro impegno in questi anni per combattere la violenza di genere, per una legge che tuteli i figli vittime di femminicidio, per una cultura del rispetto deve essere ancora più forte. In queste ultime ore sulla stampa nazionale leggiamo notizie sconfortanti, commenti su gonne troppo corte o atteggiamenti considerati poco attenti. Niente può mai giustificare l’uccisione di un’altra persona, niente può minimamente motivare l’uccisione di una donna. Lavorare sulla cultura del rispetto degli altri e delle relazioni è fondamentale. Davanti a questi eventi drammatici sono scosse le coscienze di ognuno di noi, di tutta la nostra comunità”.


Quello della violenza di genere è un problema che è ancora oggi difficile da arginare. L’abbiamo detto a più riprese, è un’emergenza rispetto alla quale tutti dobbiamo lavorare quotidianamente: esiste una questione maschile, che va affrontata con tutti gli strumenti possibili e da tutti i versanti – sottolinea l’assessore alle Pari opportunità Ilaria Santi -. È un problema di sicurezza, di cultura delle donne e degli uomini, di strumenti personali per affrontare i conflitti e le separazioni che sono naturali nelle relazioni interpersonali e in particolare in quelle sentimentali”.

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