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elezioni bocciati

Regione Campania, i bocciati eccellenti, le dinastie politiche e le curiosità

Pubblicato il 23 Settembre, 2020

I bocciati eccellenti. Partiamo inevitabilmente dall’ex presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio. Originaria di Lioni, veterana di tante battaglie politiche e figura dominante nel Pd irpino. Questa volta stretta tra candidature considerate molto forti nella provincia irpina e sopratutto penalizzanti nel suo storico bacino di voti: l’Alta Irpina. La mancata elezione segna un vero terremoto politico anche per il Pd irpino atteso da una annunciata resa dei conti interna. 

Le dinastie politiche. Partiamo dai figli di… Nella politica campana ci sono diverse figure storiche che, negli anni si sono trasformate in vere dinastie politiche. Il testimone, spesso, passa di padre in figlio o figlia. Significa puntare con decisione e peso elettorale diverso alla conquista del seggio. Di padre in figlio, appunto. 

Vediamo cosa è successo in questa tornata elettorale. 

Con 11.147 voti entra in Regione Vittoria Lettieri, 21 anni, figlia del sindaco di Acerra Raffaele. Un successo personale sorprendente considerando quante figure politiche e primatisti delle preferenze ha superato senza alcuna esperienza precedente. Nella sola Acerra ha raccolto ben 7152 voti. Basta questo dato per comprenderne l’ascesa politica. 

Un altro figlio di politici di primo piano è sicuramente Giuseppe, Sommese che supera tutti nella lista Liberaldemocratici-Moderati con ben 5.554 preferenze. Sommese senior ha lasciato anche per qualche noia di natura giudiziaria in corso. 

La storia di altri figli di? Ecco Giampiero Zinzi per la Lega, figlio dell’ex presidente della provincia di Caserta; Bruna Fiola del Pd, figlia del presidente della Camera di commercio Ciro Fiola; Mario Casillo sempre per i democratici, figlio di Franco notabile della vecchia Dc. 

Non dimentichiamo anche Giovanni Mensorio per Centro democratico, quasi 10 mila voti, figlio di Carmine ex Dc. 

Annarita Patriarca del raggruppamento di Forza Italia, 11 mila voti, con il padre ex ras democristiano dell’area vesuviana. Ed ancora Raffaele Pisacane, padre ex deputato di Agerola, Michele, eletto in una lista collegata a De Luca.

Ma tra i figli di… sperando di non dimenticare nessuno, ci sono anche quelli bocciati. 

Parliamo di Domenico Russo, padre dell’ex sindaco di Sant’Antimo, Marta Schifone, figlia di Luciano ex An ed Enza Amato del Pd, figlia di Tonino. 

Le curiosità. Niente fuga dal consiglio comunale di Napoli: degli otto consiglieri candidati solo in due centrano l’elezione al prossimo consiglio regionale. Una bocciatura che brucia molto politicamente. 

L’elezione dell’ex sindaco di Avellino. Nel Movimento 5 Stelle, per la complessa norma regionale, esce un seggio anche nella circoscrizione di Avellino. Premia Vincenzo Ciampi che ha ottenuto poco più di mille preferenze. Preferenze irrisorie considerando altri exploit politici personali. Ciampi è l’ex sindaco di Avellino. Una legislatura interrotta dopo pochi mesi che passerà alla storia sopratutto per i veleni che si porta dietro. Ora si ritroverà tra i banchi del consiglio regionale.

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