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Toscana tra seggi da scrutinare impazza il toto nomine

Toscana tre seggi da scrutinare impazza il toto nomine

Pubblicato il 1 Ottobre, 2020

A 10 giorni dal voto che ha visto il rinnovo del governo regionale in Toscana, manca ancora lo scrutinio di un seggio di una sezione del comune di Viareggio e quando le operazioni saranno completate il risultato elettorale sarà davvero definitivo. 

Ma a quanto pare questo ancora non è sufficiente e il mal di pancia già serpeggia. I ben informati infatti dicono che un’’intervista del neo presidente della Giunta Regionale Eugenio Giani non sia piaciuta a Matteo Renzi che dalle pagine di Repubblica arriva il decisivo distacco. Italia viva non entrerà nella compagine di governo anche se per tutta la campagna elettorale ha fatto intendere di essere il protagonista del match elettorale.

Palazzo Strozzi Sacrati, Piazza Duomo sede della Giunta Regionale Toscana

La proclamazione di Giani Presidente avverrà il 7 ottobre ed intorno alla metà di ottobre dovrebbe tenersi il primo consiglio regionale.  A giorni infatti si terrà la proclamazione degli eletti che occuperanno gli scranni di via Cavour 2.

Da parte del centro sinistra i dubbi sulla composizione riguardano solo gli eletti che lasceranno il posto se saranno nominati assessori. Più concreti i dubbi sul centro destra Diego Pietrucci attuale sindaco dell’Abetone-Cutugliano di  Forza Italia ha battuto il collega di partito Matteo Bagnoli.  

Palazzo Panciatichi, Via Cavour, 2 sede consiglio regionale della Toscana
Palazzo Panciatichi, via Cavour 2 sede Consiglio Regionale della Toscana

Petrucci sarà nel gruppo di FdI con Francesco Torselli, Gabriele Veneri e Vittorio Fantozzi: il seggio per il capolista pistoiese Alessandro Capecchi si libererà al momento della rinuncia, più volte annunciata, della candidata governatrice Susanna Ceccardi. 

Nella Lega invece,  Lega, Giovanni Galli ha scelto per l’elezione nel collegio di Firenze città e non nel listino bloccato regionale, aprendo così la strada all’elezione di Andrea Ulmi, candidato nel collegio di Grosseto.  Assieme a loro Marco Casucci, Elisa Tozzi, Marco Landi, Elisa Montemagni, Elena Meini e Luciana Bartolini.

Dal punto di vista della giunta regionale e quindi delle poltrone di Palazzo Strozzi Sacrati il toto nomi è già in atto. Tutti i territori stanno proponendo i loro nomi al neo eletto. Si potrebbe pensare anche a consiglieri speciali che affiancheranno i nuovi assessori, come Gianfranco Simonicini ha fatto con il presidente uscente Enrico Rossi. In quota PD I nomi più gettonati sono quello di Alessandra Nardini, esponente vicino al segretario Zingaretti,  Leonardo Marrass e la consigliera della piana fiorentina Monia Monni. Nome fatto anche dallo stesso Giani.

Ancora però non è certo niente, tutte le porte sono aperte.

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