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Maltempo, scatta l’allerta rossa in tutta la Liguria, ma rimane arancione su Genova

Maltempo, scatta l’allerta rossa in tutta la Liguria, ma rimane arancione su Genova

Pubblicato il 2 Ottobre, 2020

Maltempo – Raffiche di vento che hanno fatto danni al Salone Nautico, il mare in salita, rivi esondati nel Levante, una frana a Casarza, l‘ondata di maltempo che ha investito la Liguria sta continuando ad imperversare. In tarda mattinata è scattata l’allerta rossa in tutta la Liguria, eccetto Genova e l’entroterra, fino a domattina che rimane arancione. Arpal ha innalzato il livello di allarme per l’intensità e la persistenza del fenomeni, su gran parte della regione, aggiornando in chiave peggiorativa il quadro previsionale soprattutto per imperiese, savonese e entroterra e spezzino e entroterra.

Meteo: nelle prossime ore

“Dopo i temporali forti, le piogge diffuse e persistenti, il rinforzo dei venti meridionali e l’aumento del moto ondoso già in atto – comunica Arpal –  nelle prossime ore è atteso il transito della perturbazione vera e propria. Il fronte passerà sulla Liguria dalla serata di venerdì e, con i fenomeni ad esso collegati, sarà preceduto e accompagnato da nuovi temporali, in un contesto di precipitazioni diffuse che potranno accentuare le situazioni di stress idrogeologico provocate dalle precedenti precipitazioni”. Arpal invita a prestare attenzione al vento di burrasca forte, che produrrà raffiche fino a 100 km/h.

Meteo: i danni tra allagamenti e mareggiate

Il torrente Borsa, nel comune Spezzino di Maissana, è esondato sulla strada comunale. Alcune case sono rimaste isolate. Sulla provinciale tra Maissana e Tavarone si è registrata una frana. Massima attenzione anche al fiume Vara che ha superato il livello di guardia ed è uscito in più punti a Sesta Godano e Varese Ligure, dove ha provocato allagamenti e l’interruzione di alcune strade provinciali. Frane e allagamenti hanno interessato anche la zona di Casarza Ligure, nella città metropolitana di Genova: uno smottamento ha travolto alcune auto in frazione Bargone. Chiuso il casello di Masone, in A26, in entrata in entrambe le direzioni a causa della frana che incombe sulla rampa. I sensori hanno segnalato un movimento del terreno a causa della forte pioggia della notte e della mattinata ed è stata decisa la chiusura.

Allagamenti anche nel Tigullio dove dalle 4 ha iniziato a piovere con intensità. A Sestri Levante i vigili del fuoco hanno aiutato alcune persone rimaste bloccate in un sottopasso. Sotto osservazione il torrente Petronio a Riva Trigoso che a causa della pioggia ha alzato il livello. Allagamenti a Chiavari mentre a Sestri Levante è esondato il Rio Battana. A Casarza una frazione è isolata a a causa della frana su una strada comunale. A seguito di allagamento per la forte mareggiata che si sta verificando sulle coste liguri Anas ha predisposto la chiusura del Ponte San Ludovico, al confine francese, lungo la strada statale 1 dir “dei Balzi Rossi”. Il traffico veicolare viene deviato lungo la strada statale 1 “Via Aurelia”.

Arpal segnala le cumulate massime finora raggiunte: a Cabanne (Rezzoaglio, Genova) con 263.6 millimetri, Bargone (Casarza Ligure, Genova) con 237 ( di cui 113 in un’ora e con cumulate molto importanti sui 5 e 15 minuti), Barbagelata (Lorsica, Genova) con 191.6, Diga di Giacopiane (Genova) con 188, Cembrano (Maissana, La Spezia) con 187.8.  Nell’imperiese spiccano i 130 millimetri di Ceriana, nel savonese i 73.8 di Alto Madonna del Lago. Oltre a quella di Bargone, altre cumulate orarie particolarmente significative sono quelle di Tassani (Sestri Levante) con 98, Tavarone (Maissana, La Spezia) con 70.4, Cembrano (Maissana, La Spezia) con 69.2, Chiavari (Genova) con 62.6. Nel savonese spiccano i 54.8 millimetri in un’ora di Cairo Montenotte, nell’imperiese i 45.8 di Ranzo. I venti meridionali forti con raffiche di burrasca forte hanno segnato valori, in costa, di 132,5 km/h a Fontana Fresca (Sori, Genova) e, sui rilievi, di 127.8 a Casoni di Suvero (Zignago, La Spezia).

Particolare preoccupazione destano le mareggiate, per cui viene invitata la popolazione a prestare attenzione: oggi sono attese per onda sud/sud Est (Ostro, Scirocco) mentre, domani da libeccio. L’onda significativa potrà raggiungere i 5 metri-5 metri e mezzo con un periodo (ovvero il tempo che intercorre tra il transito della cresta di un’onda e la successiva) domani fino a 9-10 secondi. Per stasera si prevede lo storm surge, l’innalzamento del mare – previsto in ulteriore mezzo metro di altezza – dovuto alla concomitanza di marea, bassa pressione e venti.

Nel frattempo hanno già iniziato a superare la diga foranea all’ingresso del porto di Genova le onde della mareggiata che sta interessando la costa della Liguria. Il traffico navale al momento è sospeso. Il forte vento ha costretto a chiudere i tendoni di numerosi stand del 60/mo Salone nautico abbattendo vasi di piante e cartelli. In corso anche alcuni interventi via gommone per consolidare gli ormeggi di alcune imbarcazioni in mostra. Cartelloni e pannelli pericolanti, alcuni volati via senza colpire nessuno. I vigili del fuoco sono intervenuti al Salone Nautico almeno sei volte oggi a causa del maltempo e del forte vento. Sono una decina gli uomini impegnati alla Fiera. Tra gli interventi quelli di messa in sicurezza di pali e vetrate.

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