Pubblicato il 6 Ottobre, 2020
Il centrosinistra ha confermato nei ballottaggi di ieri i buoni risultati del 21 settembre, rilanciando addirittura con la conquista di due piazze precedentemente in mano al centrodestra, Chieti e Andria. Significativo in particolare il voto nel capoluogo abruzzese che ha eletto il medico 66enne Diego Ferrara dopo dieci anni di governo di Umberto Di Primio. In terra pugliese invece, il nuovo sindaco sarà Giovanna Bruno.
Si conferma a Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, candidato di centrosinistra, con netto distacco su Antonino Minicuci. Crotone dopo il commissariamento ha dato fiducia all’outsider Vincenzo Voce, sostenuto da liste civiche, con il 63,95%, un risultato eclatante. Il candidato di centrodestra, Antonio Manica, ha dovuto arrendersi pur supportato da dieci liste tra cui Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia e si è fermato al 36,05%. Al primo turno Voce aveva preso solo il 36,22% contro il 41,60% di Manica.
Funziona la ‘coalizione’ M5S-Pd, che conquista Giugliano e Pomigliano d’Arco, terra natale del ministro degli Esteri Di Maio, in Campania, dopo aver fatto eleggere propri sindaci a Faenza e Caivano nel primo turno. Gianni Nuti, professore universitario, è il nuovo sindaco di Aosta con i voti di autonomisti, tra cui l’Union Valdotaine, e progressisti. Al centrodestra rimane solo Arezzo.
”Quella di oggi è un’altra giornata simbolo per il Movimento 5 Stelle. Vince il modello coalizione, il modello dell’apertura verso gli altri, verso i territori, verso le persone, voluto e votato fortemente dagli iscritti” ha commentato Di Maio.
E Zingaretti, segretario Pd: “I risultati ci dicono che l’alleanza delle forze di governo e di centrosinistra vince dove perdevamo da anni e dove avevamo perso negli ultimi tempi. La tendenza è abbastanza omogenea”.