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Ulss9, tamponi rapidi per studenti: accordo con 50 medici del Distretto 3

Pubblicato il 6 Ottobre, 2020

In ottemperanza alle nuove linee guida regionali sull’esecuzione dei tamponi rapidi per la rilevazione di infezioni Covid-19 in ambito scolastico, definite nell’Ordinanza del 2 ottobre del Presidente Luca Zaia, l’Azienda ULSS 9 Scaligera ha siglato un primo importante accordo con cinque Medicine di Gruppo del Distretto 3 “Pianura Veronese”.

L’accordo, sottoscritto lo scorso 5 ottobre dal Direttore Generale dell’ULSS 9, Pietro Girardi, segna una svolta decisiva nella collaborazione tra Azienda Socio Sanitaria e Medici di Medicina Generale, nell’ottica di una più efficiente gestione a livello territoriale dell’emergenza epidemiologica.

Nel dettaglio, l’ULSS 9 fornirà gratuitamente ai 50 medici aderenti, appartenenti alle Medicine di gruppo di Nogara, Zevio, Cerea, Isola Rizza e Villa Bartolomea e che complessivamente assistono oltre 72mila pazienti, i tamponi e i necessari i dispositivi di protezione individuale, e garantirà loro una formazione adeguata, attraverso la distribuzione di materiale informativo e la condivisione di esperienza acquisita sul campo. Inizialmente verranno consegnate dotazioni di 50 test antigenici rapidi per ogni medico, rivolti prioritariamente agli studenti e al personale scolastico, ed eventualmente anche per altre patologie simil-Covid a supporto della diagnosi differenziale, fornitura che sarà successivamente calibrata in base al numero di assistiti e all’evoluzione del quadro epidemiologico.

L’Ulss9 ha poi attivato tre nuovi punti tampone in provincia di Verona per l’effettuazione di tamponi rapidi per la rilevazione di infezioni da Covid-19 a studenti e personale scolastico: all’Ospedale di Malcesine, all’Ospedale di Marzana e al Centro Sanitario Polifunzionale di Isola della Scala.

Gli orari di attività dei nuovi punti tampone sono i seguenti:

  • Ospedale di Malcesine (sala riunioni vicino al Punto di Primo Intervento): da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 17.00; sabato dalle 8.00 alle 14.00) 
  • Ospedale di Marzana: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 13:00 alle 19:00; martedì, giovedì e sabato dalle ore 9:00 alle 15:00 
  • C.S.P. di Isola della Scala: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 9:00 alle 15:00; martedì, giovedì e sabato dalle ore 13:00 alle 19:00

Per accedere al servizio è necessario indossare la mascherina chirurgica, mantenere il distanziamento e avere con sé la tessera sanitaria e l’impegnativa. In caso di esito positivo del tampone rapido, che viene comunicato direttamente sul posto dopo 15-20 minuti dall’effettuazione, il personale dell’ULSS 9 effettuerà successivamente un tampone molecolare di conferma. Qualora il caso fosse confermato, il Servizio Igiene Sanità Pubblica si occuperà di effettuare l’indagine epidemiologica, il contact tracing e disporrà la quarantena e l’isolamento anche dei contatti stretti individuati.

“In Veneto siamo pronti a cogliere l’opportunità della preziosa collaborazione volontaria dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta e a fornire loro gratuitamente i test rapidi antigenici da effettuare sui cittadini assistiti. Per questo ringrazio i medici di medicina generale dell’Ulss di Verona che stanno dando vita a una collaborazione di straordinaria importanza per rinforzare la capacità di contrasto e diagnostica per il Covid 19”.

Lo ha detto il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando l’accordo grazie al quale cinque Medicine di Gruppo Integrate eseguiranno i tamponi rapidi nei loro ambulatori. 

“Mi auguro che l’approccio di squadra che oggi si vede a Verona si diffonda al più presto – ha detto il Governatore – anche perché in tutto il difficile cammino del contrasto al Covid, il Veneto è sempre stato in prima linea, sperimentando tutto quello che ci poteva essere di utile nel mondo e arrivando per primo ai test rapidi e poi ai testo rapidi antigenici con i cosiddetti ‘mini tamponi’, con invasività praticamente zero e tempi di risposta sui dieci minuti massimo. E’ su nostra sollecitazione – ha tenuto a precisare – che il Ministero ha validato il tutto”.

“C’è qualcuno ancora affezionato al test molecolare con il tampone che entra nel naso per dieci centimetri – ha aggiunto Zaia – ma noi seguiamo l’evoluzione delle scoperte e della scienza, anche perché di fronte, non molto lontano, abbiamo la prospettiva del test salivare. In Veneto tutto si muove nella direzione del test in autosomministrazione, fattibile in pochi minuti dal medico di famiglia o addirittura a casa. Con questi metodi, si rafforza lo screening e rafforzare lo screening significa gestire con la massima efficienza e tempestività possibile la situazione mano a mano che si evolve”.

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