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Milano, in 7.500 rispondono al questionario su ambiente e clima del Comune

Milano, in 7.500 rispondono al Questionario su ambiente e clima del Comune

Pubblicato il 7 Ottobre, 2020

Lipparini: “I milanesi hanno a cuore l’ambiente e sono disposti a fare la propria parte per avere una città più attenta ai cambiamenti climatici, capace di mettere in atto comportamenti virtuosi e uno stile di vita sostenibile e solidale”. Casa, cibo, viaggi e mobilità, consumo e gestione dei rifiuti i temi affrontati

Più di 7.500 milanesi hanno risposto al Questionario su ambiente e cambiamenti climatici pubblicato sul sito del Comune di Milano alla metà di luglio. Cinque settimane di consultazione, fino all’inizio di settembre, sui temi della casa, del cibo, dei viaggi e della mobilità, del consumo e della gestione dei rifiuti. Il primo risultato, il più evidente è che 9 cittadini su 10 si dichiarano preoccupati dai cambiamenti climatici. Uno su cinque ne è invece preoccupatissimo. Una consapevolezza formata su quanto vissuto negli ultimi anni e che – già oggi – spinge i milanesi a mettere in atto buone pratiche compiendo la raccolta differenziata (99%), utilizzando i mezzi di trasporto pubblico (60%) e la bicicletta (15,2%, di cui il 2,3% in sharing) e riducendo lo spreco alimentare (83,5%). Dai cittadini, però, non sono arrivate solo risposte ma anche proposte e richieste: incentivare la raccolta del vuoto a rendere per il vetro e la plastica; stimolare e incentivare il rinnovamento del patrimonio edilizio; favorire l’economia circolare e il riuso per ridurre lo spreco; estendere le piste ciclabili per permettere la mobilità sostenibile.

Oggi a Palazzo Marino, l’assessore alla Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data, Lorenzo Lipparini ha presentato l’analisi delle risposte al questionario: “I milanesi hanno partecipato numerosissimi a questa nuova consultazione pubblica. Un questionario approfondito ma efficace nel rivelare la conoscenza e l’attenzione ai temi ambientali. Il risultato è stato molto soddisfacente per numero di contatti, circa 10.000, con oltre 7.500 questionari compilati in ogni parte. Certamente – ha proseguito Lipparini – i milanesi hanno a cuore l’ambiente e sono disposti a fare la propria parte per avere una città che affronta il problema del cambiamento climatico mettendo in atto comportamenti virtuosi e uno stile di vita sostenibile e solidale. Il questionario proposto ai milenesi è il primo passo di un articolato percorso di partecipazione che porterà, attraverso vari momenti di condivisione con la città, all’adozione del Piano Aria e clima”.

Cos’è il Piano Aria clima
Il 4 ottobre 2019 con la Deliberazione n. 1653 la Giunta comunale ha approvato le linee di indirizzo per l’avvio del procedimento di elaborazione del Piano Aria e clima, uno strumento volto a ridurre l’inquinamento atmosferico, a tutela della salute e dell’ambiente, e rispondere all’emergenza climatica.

Quali obiettivi si pone il Piano Aria clima
Il Piano si propone di raggiungere tre obiettivi:

  • rientrare nei valori limite delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici PM10 e NOx (polveri sottili e ossidi di azoto) fissati dalla Direttiva 2008/50/EC (recepita dal D.Lgs 155/2010 e s.m.i.) a tutela della salute pubblica;
  • ridurre le emissioni di CO2 (anidride carbonica) del 45% al 2030 e diventare una Città carbon neutral al 2050;
  • contribuire a contenere l’aumento locale della temperatura urbana entro i 2°C.

L’efficacia del Piano è fortemente legata all’azione individuale di ogni singolo cittadino. Solo la collaborazione di tutti potrà portare a cambiamenti di stile di vita atti a ridurre inquinamento, utilizzo delle risorse e produzione di rifiuti.

Cittadini, organizzazioni e aziende possono dare il loro contributo visitando la pagina del Piano Aria clima.
Sulla stessa pagina sarà possibile scaricare l’analisi completa con tutti i dati.

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