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Zaia: “No lockdown, sarebbe una sconfitta. Usate le mascherine. Ordinanze rinnovate”

Pubblicato il 16 Ottobre, 2020

Rinnoverò tutte le ordinanze in scadenza in queste ore per permettere alle attività di rimanere aperte secondo le linee guida, ovvero rispettando le regole anti-Covid. Io non ho in animo di intervenire in modo restrittivo, semmai solo sulle mascherine. Non abbiamo più l’alibi di dire che non si trovano”.

Lo ha detto oggi Luca Zaia, presidente del Veneto, in conferenza stampa dalla sede della protezione civile a Marghera.

“Emetterò un’ordinanza di continuità per sottolineare l’importanza dell’uso della mascherina. E’ un riassunto di tutte le linee guida da rispettare per le attività produttive. Nelle prossime ore avremo un incontro in videoconferenza con il Ministro della Salute Speranza.”

Io non porto avanti idee di lockdown. Sarebbe una sconfitta perchè vuol dire che abbiamo gli ospedali collassati. Facciamo un lavoro di squadra. , sia dal punto di vista sanitario che economico. Però qualche aggiustamento, soprattutto sui dispositivi di protezione, va fatto. Dobbiamo usare le mascherine, è un segno di civiltà. Sono convinto che se le portiamo ci proteggiamo anche dei rinovirus. Mettiamocelo in testa, se non portiamo la mascherina finisce male»

I DATI. Effettuati due milioni di tamponi, quasi un milione e mezzo di test rapidi. La percentuale di sintomatici sui positivi è del 3,5%. Oggi 704 positivi in più nelle 24 ore, per un totale di 8.138 positivi. 3.873 in isolamento, 900 in più. Sette morti in più nelle ultime 24 ore. Il 58% degli isolati è costituito da positivi. Ricoverati 396 (299 positivi, 97 negativi), 47 in terapia intensiva (+ 2 rispetto a ieri). Solo 287 sintomatici, ovvero il 3,52% di sintomatici. Il 96,5% dei positivi non ha sintomi. il dato di degenza media è più basso della primavera, circa 7 giorni. Le terapie intensive occupate ora rappresentano il 10% della base veneta, avere 47 pazienti Covid vuol dire avere il 10%. Se oggi cristallizzassimo questa situazione, non siamo in emergenza”.

L’emergenza ospedaliera non c’è ma sentiamo la pressione. Siamo solo preoccupati che aumentino in futuro le terapie intensive”, ha detto Zaia, “Oggi abbiamo più positivi al giorno di marzo, ma a marzo con quei positivi avevamo una massa di ricoveri importante, oggi la massa dei ricoveri non segue la tendenza perchè al momento la novità sono i positivi asintomatici che sono il 96,5% dei positivi. Stiamo rilevando più positivi perchè stiamo facendo più test e un contact tracing impressionante e quindi isoliamo più persone. L’età media del positivo, oggi è ufficiale, è passata da 60/65 anni, a 40/45 “. 

“Essendo molto endemico questo virus, ovvero molto contagioso, anche il 5% di chi si ammala e finisce in ospedale, essendo grandi i numeri, l’ospedale va al collasso. Il vero problema è che la sanità viene messa sottosopra perchè per curare i pazienti Covid ne trascuriamo altri. Non siamo a questi livelli, ma ho l’obbligo di dirvi che è fondamentale l’aiuto da parte dei cittadini. Ricordo a tutti di portare la mascherina. Se il virus si diffonde è perchè non portiamo la mascherina o la portiamo irregolarmente. La mascherina difende la nostra salute e quella degli altri. I provvedimenti adottati contro gli assembramenti vanno in quella direzione”.

“Un lockdown chirurgo lo abbiamo fatto solo in 3 Comuni del Comelico, con la chiusura anticipata di alcuni locali”.

SCUOLA. “Ad oggi ci sono 2.715 studenti in isolamento, lo 0,38% dei 707mila studenti e 388 casi positivi, che rappresentano lo 0,08% del totale. Considerate che la Campania in isolamento ne ha oltre 8mila. I ragazzi delle primarie sono bravissimi, oggi sono quelli che seguono le regole. Agli adolescenti chiedo di fare questo sacrificio, mettete la mascherina. Io tifo perchè la scuola resti aperta. Io non voglio chiudere nulla”.

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