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Teatro Filarmonico di Verona, riparte la stagione artistica.

Pubblicato il 18 Ottobre, 2020

Riparte la Stagione Artistica di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico di Verona.

Fondazione Arena propone tra ottobre e novembre ben sette diversi programmi, oltre al Gala di San Silvestro fuori abbonamento, con concerti volti a fare conoscere e riscoprire pagine orchestrali e forme sinfoniche nate intorno a Beethoven (1770-1827), di cui nel 2020 si celebrano i 250 dalla nascita. L’Opera invece torna sul palcoscenico del Filarmonico nel mese di dicembre, con Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi, presentata in forma di concerto.

«Verona conferma il suo ruolo di città della musica, non solo all’aperto ma anche con l’offerta invernale – dice il Sindaco Federico Sboarina, Presidente di Fondazione Arena –. Anche in una situazione complicata come quella che tutto il mondo sta vivendo, non abbiamo rinunciato alla stagione invernale con concerti che vedranno esibirsi i professionisti e gli artisti di Fondazione Arena

Alle voci femminili del Coro areniano si alternano quelle maschili nel concerto del 23 e 24 ottobre in un ricco programma diretto dal maestro del Coro Vito Lombardi. Tra le opere in locandina i capolavori verdiani Il TrovatoreI due Foscari,MacbethLa Forza del destino e Rigoletto, oltre a Norma di Bellini e La figlia del reggimento di Donizetti.

Il 30 e il 31 ottobre torna sul podio del Filarmonico Vittorio Bresciani, proseguendo la propria ricerca lisztiana con tre Rapsodie ungheresi con la partecipazione della prima parte Giuseppe Mari come solista. Il concerto, dal programma autenticamente ungherese, verrà realizzato con il patrocinio dall’Ambasciata di Ungheria.

L’appuntamento dei giorni 6 e 7 novembre è diretto dal maestro Alessandro D’Agostini al suo esordio veronese e presenta tre sinfonie di diversa provenienza e destinazione: quella di Gluck per la sua opera Alceste (1767), quella di Spontini per La vestale (1807) e quella rarissima in re minore di Bellini (1801-1835). La seconda parte del concerto è invece interamente dedicata alla celeberrima Messa “dell’incoronazione” (Krönung-messe) per soli, coro e orchestra in do maggiore KV 317 di Mozart. 

Il 13 e il 14 novembre si entra nel pieno Ottocento con la direzione del giovane talento Nikolas Nägele per la prima volta a Verona con un programma dedicato allo Schubert maturo (Ouverture da Rosamunde D 644) e al primo cimento sinfonico di Robert Schumann, la Sinfonia n. 1 in si bemolle maggiore op. 38 nota anche come “Primavera”.  Al centro del concerto c’è spazio per dialogare con i solisti Günther Sanin al violino e Sara Airoldi al violoncello (prime parti dell’Orchestra areniana) per il raffinato Doppio concerto in la minore op. 102di Johannes Brahms. 

Per il concerto dei giorni 20 e 21 novembre, in occasione della celebrazione di Santa Cecilia, patrona della musica, dei musicisti e dei cantanti, torna a Verona Fabrizio Maria Carminati con la grande Messa solenne in sol maggiore in onore di Santa Cecilia, composta da Charles Gounod nel 1855 per tre solisti, coro, orchestra e organo, preceduta dalle Antiche danze e arie per liuto, Suite n. 1 e dalle Vetrate di chiesa P 150 di Ottorino Respighi.

Il 27 e il 28 novembre avrà luogo l’ultimo concerto in abbonamento, che vede il ritorno del giovane direttore Francesco Lanzillotta alla guida dell’Orchestra areniana nell’Ouverture Leonore n. 3 di Beethoven e della monumentale Sinfonia 1 in do minore op. 68 di Brahms. La prima parte Peter Szanto sarà impegnata come solista nel raro Poème di Ernest Chausson per violino e orchestra. 

L’opera sarà protagonista dal 13 al 20 dicembre con Un Ballo in maschera di Giuseppe Verdi, che vede l’atteso ritorno sul podio del Filarmonico del maestro Daniel Oren.

Vista l’impossibilità di coniugare le norme di sicurezza e la forma scenica di una partitura così maestosa, il capolavoro verdiano sarà proposto in forma di concerto, con un cast di esperti conoscitori del repertorio verdiano. 

Il 2020 si conclude come da tradizione con l’atteso appuntamento del 31 dicembre: Orchestra e Coro dell’Arena di Verona, insieme a importanti solisti, daranno vita ad un inedito Concerto di Capodanno fuori abbonamento sulle più celebri arie d’operetta, diretti da Steven Mercurio, che si è distinto a Monaco nel maggio 2019 alla guida dell’orchestra areniana occasione del concerto “Amore & Amicizia”. 

Le produzioni della Stagione Artistica 2020 vedono impegnati l’Orchestra, il Coro preparato da Vito Lombardi e i Tecnici dell’Arena di Verona.

Di seguito gli orari della Biglietteria di Fondazione Arena per informazioni e acquisto dei biglietti:

Biglietteria Arena di Verona

Via Dietro Anfiteatro 6/b, 37121 Verona 

Tel. 045 596517 – Fax 045 8013287

Call center 045 8005151 – Punti di prevendita Geticket

Orari

da lunedì a venerdì                 10:30-16:00

sabato                                     09:15-12:45

Biglietteria Teatro Filarmonico

Via dei Mutilati 4/k, 37121 Verona

Tel. 045 8002880 – Fax 045 8013266

Apertura due ore prima dello spettacolobiglietteria@arenadiverona.it

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