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Treviso, Creativity Week 2020: al via il festival dell’innovazione creativa

Pubblicato il 21 Ottobre, 2020

Dal 2 all’8 novembre Treviso si veste di creatività tutta italiana, al via la quarta edizione della Treviso Creativity Week, il festival dell’innovazione creativa promosso dall’associazione Innovation Future School. Oltre 50 start up iscritte, centinaia di idee degli studenti e più di mille bambini coinvolti. Gianpaolo Pezzato: “Quest’anno la TCW20 abbraccia ancora di più il territorio con tante iniziative che vogliono mettere in luce tutte le bellezze della nostra Creativity Valley”



La città di Treviso dal 2 all’8 novembre 2020 diventa palcoscenico della creatività e dell’innovazione, è la quarta edizione della Treviso Creativity Week, il festival promosso dall’associazione Innovation Future School, capitanata da Gianpaolo Pezzato. Sette giorni di incontri, speech, study visit, esperienze e sfide per dimostrare che il genio italiano non si ferma davanti alle difficoltà, ma anzi, risponde a questa difficile situazione d’emergenza sanitaria sfoderando la sua arma migliore: la creatività.


Grazie al successo delle scorse edizioni, i riconoscimenti sono stati confermati e incrementati con ulteriori benefit per un totale di oltre 50 mila euro: il “premio Creativity Start up”, per trovare creativi da tutta Italia con idee innovative relative a sviluppo sostenibile, fashion, food e furniture, social innovation, mobilità, turismo e cultura; “PensoFuturo”, il concorso nazionale rivolto a studenti di tutte le scuole superiori, e novità targata 2020, il divertente “Palio di Fra’ Giocondo”, una gara ludica tra veicoli non motore, ispirati al genio di Fra’ Giocondo e realizzati sulla base dei disegni elaborati dai bambini durante i centri estivi di Treviso, grazie alla collaborazione con il Comune e la Cooperativa Comunica.
“Quest’anno la TCW20 abbraccia ancora di più il territorio – afferma Pezzato – con tante iniziative che vogliono mettere in luce tutte le bellezze della nostra Creativity Valley tutta italiana”. Ecco allora qualche numero per avere un’idea di cos’è la TCW20: oltre 30 gli eventi di lancio realizzati nella “Road to Treviso Creativity” tra marzo e ottobre, più di 50 start up iscritte, centinaia le idee degli studenti, oltre 1000 bambini coinvolti nel nuovo palio, più di 50 i partner sostenitori e 70 i componenti coinvolti nella giuria allargata che il 6 novembre presso il Mercato Coperto di Coldiretti in piazza Giustinian, si alterneranno tutto il giorno, divisi per gruppi da 20 in slot di due ore, nella valutazione delle dieci start up finaliste (vedi scheda*).


“Treviso Creativity Week rappresenta ormai una realtà apprezzata non solo a Treviso ma in tutto il territorio – afferma il vicesindaco De Checchi – Basti pensare alle start up da tutta Italia che hanno voluto presentare i rispettivi progetti. Quest’anno le misure anti Covid limiteranno alcuni appuntamenti ma, già nella scorsa primavera, grazie a webinar e hackathon, è stato possibile condividere e confrontarsi con idee di grandissimo spessore. Come Amministrazione sosteniamo con entusiasmo le iniziative della Treviso Creativity Week e di Innovation Future School, entrata a far parte del distretto Urbecom con un bagaglio di esperienze e progetti che potrebbero concretizzarsi in iniziative per la Città”.


Veniamo quindi al calendario della kermesse trevigiana, tenendo presente che alcuni eventi potrebbero subire delle modifiche a causa del nuovo Dpcm. La TCW20 è comunque confermata e avrà una vocazione più digital.


La prima tappa è lunedì 2 novembre alle ore 17 alla Casearia Carpenedo a Povegliano Veneto (TV) per uno study visit di un’azienda esempio di eccellenza italiana. Il giorno dopo appuntamento al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto alle ore 18.30 per l’incontro dal titolo: “Resilienza creativa: storie di ripartenze e cambiamento”. Mercoledì 4 novembre alle ore 18.30 all’Auditorium Dina Orsi di Conegliano Veneto, si discuterà di “Carriere nel futuro: nuove competenze cercasi”, una riflessione su come ripensare il set di competenze di cui dotarsi per prepararsi ad affrontare e gestire la velocità del cambiamento. Si prosegue il giovedì 5 alle ore 17 per un altro interessante study visit allo showroom della 3DZ di Castelfranco Veneto per entrare nel mondo della produzione additiva, il futuro della stampa 3D. Grande attesa poi per la quinta tappa della TCW che si terrà al Cinema Corso di Treviso: venerdì alle ore 18.30 infatti ci sarà la finalissima del “Premio Creativity Startup 2020”. Oltre 50 le startup candidate al premio ma solo in 10 saranno ammesse alla finale di Treviso per essere valutate da una giuria composta da imprenditori, investors e manager.
Sabato 7 due appuntamenti nel prestigioso Palazzo dei Trecento di Treviso: alle ore 10.30 l’incontro “Donne & Società: un futuro di competenze al femminile”. A fine 2017 in Europa, le donne Ceo erano meno del 6%, ma il Fondo monetario internazionale dimostra che avvalersi delle donne nelle posizioni strategiche aumenterebbe l’economia globale del 35%. Alle ore 16.30 si discute di “Think Big, Go Local: la digitalizzazione nelle imprese locali”, con la partecipazione dei ragazzi di “This MARKETERs life”, il magazine promosso da MARKETERs, per appassionati di marketing e non solo. Conclude la quarta edizione della Treviso Creativity Week l’allegria dei bambini, i grandi protagonisti del Palio di Fra’ Giocondo domenica 8 novembre, a partire dalle ore 11 in piazza Borsa. Una divertente gara ludica tra veicoli non a motore costruiti sulla base dei sei disegni più votati tra quelli realizzati dai bambini durante i centri estivi di Treviso, grazie al quale hanno potuto apprezzare il genio di Fra’ Giocondo, l’illustre frate architetto autore del progetto cinquecentesco delle nostre mura cittadine. Domenica si annuncia la presenza di Fra’ Giocondo in persona.

Per partecipare ai singoli eventi della Treviso Creativity Week: https://trevisocreativityweek.it/creativity-week-2020/

 
* LE 10 START UP FINALISTE DEL “PREMIO CREATIVITY START UP 2020”
1. EV Garage: sviluppa sistemi per la rigenerazione, conversione e riqualificazione elettrica di veicoli benzina e diesel, a due o più ruote, in veicoli elettrici a zero emissioni di impatto ambientale, attraverso l’installazione di un kit che permette di trasformare un veicolo con motore a scoppio, in particolare se auto d’epoca, in un veicolo con trazione elettrica esclusiva, lasciando inalterate le caratteristiche di sicurezza e prestazioni originali del veicolo oggetto di intervento. Provenienza: Villorba (TV)


2. Refill: è una piattaforma che vuole garantire ad ogni persona la comodità di fare e ricevere direttamente a casa la spesa in negozi che vendono i prodotti sfusi, senza dover rinunciare alla qualità di prodotti freschi e rispettosi dell’ambiente. Accentrando il servizio del vuoto a rendere, Refill libera i clienti dallo stress causato dalla gestione dei vuoti garantendo, allo stesso tempo, contenitori sempre puliti e igienizzati, in un’ottica di cultura circolare dello zero waste. Provenienza: MILANO


3. Donet: intende lanciare sul mercato Donatella, una piattaforma digitale per migliorare l’esperienza di donazione e raccolta fondi applicando un approccio alla gamification. All’interno della piattaforma, verranno presentati dei progetti che le Organizzazioni No-Profit intendono realizzare, legati poi ad un’estrazione finale con in palio uno o più premi per l’utente finale. DONET si impegna inoltre a destinare il 30% dei suoi utili in progetti di utilità sociale selezionati. Provenienza: TORINO/REGGIO CALABRIA


4. Soundscape: Per realizzare Soundscape i founder sono partiti dalle teorie del colore di Vassily Kandinsky, con l’obiettivo di rendere l’arte più accessibile ad un pubblico giovane attraverso la connessione con la musica. Questa APP è in grado di analizzare i diversi colori e pattern che compongono un’opera d’arte e creare dinamicamente un paesaggio sonoro in cui lo spettatore possa immergersi. Soundscape è un nuovo modo di vivere l’arte, creando connessioni con il mondo musicale, perchè finalmente possiamo ascoltare il suono dei colori. Provenienza: UDINE/VERONA


5. UP2GO: è un’applicazione per smartphone che consente ad aziende e associazioni di monitorare l’impronta ecologica dei loro dipendenti e associati nei tragitti casalavoro, percorsi in carpooling (condivisione dell’auto privata), in bici, a piedi, coi mezzi di micromobilità o ancora restando a casa in smartworking. L’app calcola i km percorsi e la CO2 risparmiata e sulla base di questi dati attribuisce agli utenti dei crediti che consentono di riscattare premi sostenibili. Provenienza: PARMA/ BRESCIA


6. Campo Digitale: è un servizio di distribuzione alimentare a km zero dalla duplice natura in quanto, da una parte, è piattaforma e-commerce mentre dall’altra, genera una rete di relazione tra consumatori e produttori. La ricetta si basa sulla gamification, sul coinvolgimento e cooperazione per innovare il paradigma della spesa e il rapporto tra consumatore e produttore. Provenienza: TREVISO/TRENTO


7. QuoVadis?: propone un sistema innovativo di segnalazione interattiva per realizzare mappature di spazi e per indicare percorsi in ambienti chiusi od urbani; è un sistema intuitivo e senza utilizzo di ripetitori ma utilizza segnali guida trasmessi in radiofrequenza, di semplice allestimento. Provenienza: TRIESTE

8. Crispy Desk: piattaforma online finalizzata a gestire con semplicità tutti gli aspetti ricorrenti all’interno di un’azienda, come ad esempio entrare in contatto in poco tempo con un commercialista, un consulente del lavoro o un web designer. È la prima realtà di coworking digitale. Provenienza: TREVISO

9. WHAT_IF: produce accessori moda e casa con abbigliamento di scarto che altrimenti creerebbe inquinamento per promuovere un processo produttivo sostenibile; vuole ispirare le persone e le aziende a valorizzare ciò che già possiedono. Provenienza: TORINO


10. Open Label: è una start-up innovativa che offre un piano sostenibile mirato ad abbattere la quantità di merce invenduta nei magazzini delle grandi catene tramite un specifico software gestionale in grado di agire direttamente sul prezzo della merce invenduta per minimizzare gli sprechi e massimizzare le vendite; diventa uno strumento con cui le aziende possono comunicare in modo chiaro e immediato gli sforzi intrapresi a livello di sostenibilità nella loro filiera produttiva. Provenienza: PADOVA

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