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Begato - portierato sociale

Genova, al quartiere Diamante di Begato nasce il ‘portierato sociale’

Genova, al quartiere Diamante di Begato nasce il ‘portierato sociale’

Genova – Nel quartiere Diamante, a Begato in Valpolcevera, a pochi passi dalle cosiddette ‘Dighe’, di cui presto sarà ultimata la demolizione, nasce una nuova realtà: il portierato sociale. Il progetto ‘Community Care Builder’ prende le mosse dall’esperienza pluriennale nel quartiere della Comunità San Benedetto e di tutti i partner nella lotta all’esclusione e alla marginalita` sociale: il portierato sociale è concepito come un vero e proprio ‘laboratorio di quartiere’ in cui gli operatori saranno impegnati in azioni di accompagnamento degli abitanti finalizzate al conseguimento dell’autonomia abitativa.

Genova: mission del ‘portierato sociale’

Il portierato, in sostanza, vuole dare risposta ai differenti bisogni delle persone e delle famiglie che vivono nel quartiere, fornendo servizi di ascolto e di mediazione con i servizi sociali e sociosanitari del territorio, distribuzione di beni di prima necessità, consegna farmaci a domicilio e facilitazione disbrigo pratiche. Non solo: grazie al supporto di un’azienda privata, Leroy Merlin, il portierato ospiterà un emporio che fornirà gratuitamente alle famiglie materiali e in alcuni casi manodopera per piccole ristrutturazioni e migliorie delle unità abitative del quartiere.

“Si prevede nei prossimi mesi un aumento delle necessità delle famiglie a causa degli effetti della covid sull’economia della covid – ha detto il sindaco Marco Bucci durante il taglio del nastro – per questo il portierato sociale è un’iniziativa importante, e per questo ci saranno a breve da parte dell’amministrazione programmi speciali di aiuto per chi opera nel sociale”. Il portierato sociale è stato realizzato negli spazi messi a disposizione dal municipio Valpolcevera.

Genova: il commento del presidente del Municipio V

“Quest’idea ha una doppia funzione, sia di accompagnamento della popolazione a prendersi cura dei propri spazi sia di presidio” afferma il presidente del Municipio V Federico Romeo. Domenico Chionetti, portavoce della comunità di San Benedetto, che insieme alla cooperativa Agorà gestirà la nuova realtà, dice: “In questa era di pandemia è sempre più importante occuparsi di prossimità, per questo partiremo con un secondo portierato sociale nel quartiere del ghetto, nel centro storico”. Il progetto a Begato è sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione Carige e Comune di Genova che hanno contribuito alla ristrutturazione dello spazio e all’organizzazione della attività.

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