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“FIRMA LE DUE PETIZIONI PERCHE’ PIOMBINO RITROVI UN FUTURO”: l’appello di Camping CIG

Pubblicato il 2 Novembre, 2020

Piombino e il comprensorio della Val di Cornia è sottoposto da anni ad una devastante crisi sociale, economica, occupazionale con migliaia di posti di lavoro persi.
E tempo per i cittadini ed i lavoratori di reagire e scegliere il proprio futuro!
Occorre avviare un percorso partecipativo per permettere all’intera comunità la definizione di un Piano di Rinascita per Piombino. Per la sua realizzazione sarà necessario mobilitarsi unitariamente affinchè il Governo e la Regione vi dedichino risorse eccezionali, nonché norme specifiche per permettere la sua veloce realizzazione.
Come primo passo chiediamo a tutti di firmare due petizioni:

-per chiedere al Governo , Regione e Amministrazione Comunale di avviare gli smantellamenti degli impianti non più utilizzabili delle acciaierie ex Lucchini ed iniziare le bonifiche.

-per chiedere a Governo e Regione di finanziare un Piano di Rinascita per Piombino; al Sindaco e ai gruppi consiliari di disciplinare e avviare il percorso partecipativo per la definizione delle linee guida del piano di rinascita di Piombino.

Vogliamo accennare ad alcune proposte che chiariremo all’interno del percorso partecipativo ma che per la loro urgenza e la crisi drammatica che viviamo anticipiamo. Nell’immediato è necessario :
un “ristoro”, per salvare le piccole imprese commerciali ed artigianali e il “popolo delle partite iva” nei settori particolarmente colpiti dalla crisi causata dalla covid-19. Attingendo al Recovery Fund finanziare progetti per uno sviluppo sociale , economico ed occupazionale diversificato (piccole e medie imprese industriali ecocompatibili, turismo, commercio, artigianato, agricoltura, portualità );
si riprenda la proposta del Camping Cig dei “ Lavori di Pubblica Necessità” per l’utizzo di disoccupati e cassintegrati, già nota all’Amministrazione Comunale ed alle forze politiche;
ci si opponga alla sciagurata ipotesi di trasformare l’area industriale in un gigantesco polo di trattamento dei rifiuti abbandonando la siderurgia ed impedendo la diversificazione;
lo Stato si riprenda lo stabilimento JSW per tornare a colare acciaio garantendo occupazione, diritti dei lavoratori, tutela dell’ambiente e salute dei cittadini.

FIRMA LA PETIZIONE -PER GLI SMANTELLAMENTI E LE BONIFICHE:


-per la difesa dell’incolumità dei lavoratori e dei cittadini di Piombino
-per dare immediatamente lavoro a chi da troppi anni è in cassa integrazione o è disoccupato
-per la creazione di nuove attività sui settori dismessi e creare nuovi posti di lavoro

FIRMA LA PETIZIONE -PER UN PERCORSO PARTECIPATIVO PER UN PIANO PER PIOMBINO:
-le linee guida del Piano devono essere elaborate da cittadini e lavoratori con il coinvolgimento di partiti, sindacati, associazioni di categoria, etc. in un progetto di democrazia partecipata che garantisca la fattibilità e l’equità del Piano di Rinascita per Piombino.

FIRMA LE DUE PETIZIONI PERCHE’ PIOMBINO RITROVI UN FUTURO

Comunicato stampa Camping Cig Piombino

Piombino e il comprensorio della Val di Cornia è sottoposto da anni ad una devastante crisi sociale, economica, occupazionale con migliaia di posti di lavoro persi.
E tempo per i cittadini ed i lavoratori di reagire e scegliere il proprio futuro!
Occorre avviare un percorso partecipativo per permettere all’intera comunità la definizione di un Piano di Rinascita per Piombino. Per la sua realizzazione sarà necessario mobilitarsi unitariamente affinchè il Governo e la Regione vi dedichino risorse eccezionali, nonché norme specifiche per permettere la sua veloce realizzazione.
Come primo passo chiediamo a tutti di firmare due petizioni:

-per chiedere al Governo , Regione e Amministrazione Comunale di avviare gli smantellamenti degli impianti non più utilizzabili delle acciaierie ex Lucchini ed iniziare le bonifiche.

-per chiedere a Governo e Regione di finanziare un Piano di Rinascita per Piombino; al Sindaco e ai gruppi consiliari di disciplinare e avviare il percorso partecipativo per la definizione delle linee guida del piano di rinascita di Piombino.

Vogliamo accennare ad alcune proposte che chiariremo all’interno del percorso partecipativo ma che per la loro urgenza e la crisi drammatica che viviamo anticipiamo. Nell’immediato è necessario :
un “ristoro”, per salvare le piccole imprese commerciali ed artigianali e il “popolo delle partite iva” nei settori particolarmente colpiti dalla crisi causata dalla covid-19. Attingendo al Recovery Fund finanziare progetti per uno sviluppo sociale , economico ed occupazionale diversificato (piccole e medie imprese industriali ecocompatibili, turismo, commercio, artigianato, agricoltura, portualità );
si riprenda la proposta del Camping Cig dei “ Lavori di Pubblica Necessità” per l’utizzo di disoccupati e cassintegrati, già nota all’Amministrazione Comunale ed alle forze politiche;
ci si opponga alla sciagurata ipotesi di trasformare l’area industriale in un gigantesco polo di trattamento dei rifiuti abbandonando la siderurgia ed impedendo la diversificazione;
lo Stato si riprenda lo stabilimento JSW per tornare a colare acciaio garantendo occupazione, diritti dei lavoratori, tutela dell’ambiente e salute dei cittadini.

FIRMA LA PETIZIONE -PER GLI SMANTELLAMENTI E LE BONIFICHE:


-per la difesa dell’incolumità dei lavoratori e dei cittadini di Piombino
-per dare immediatamente lavoro a chi da troppi anni è in cassa integrazione o è disoccupato
-per la creazione di nuove attività sui settori dismessi e creare nuovi posti di lavoro

FIRMA LA PETIZIONE -PER UN PERCORSO PARTECIPATIVO PER UN PIANO PER PIOMBINO:


-le linee guida del Piano devono essere elaborate da cittadini e lavoratori con il coinvolgimento di partiti, sindacati, associazioni di categoria, etc. in un progetto di democrazia partecipata che garantisca la fattibilità e l’equità del Piano di Rinascita per Piombino.

FIRMA LE DUE PETIZIONI PERCHE’ PIOMBINO RITROVI UN FUTURO

All’indirizzo on on line: https://www.change.org/o/3191922

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