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Tragedia a Carignano: stermina la famiglia a colpi di pistola, poi si suicida

Un operaio stermina la propria famiglia a Carignano, solo la figlia si salva ma è in gravissime condizioni

Pubblicato il 9 Novembre, 2020

Ancora una strage familiare oggi in provincia di Torino, l’ennesima dall’inizio della pandemia. Un operaio di 40 anni residente a Carignano ha sparato alla moglie, uccidendola, e ai propri figli, un maschio e una femmina gemelli di due anni, uccidendone uno mentre l’altra è in gravissime condizioni all’ospedale Regina Margherita. L’uomo ha poi rivolto la pistola, legalmente detenuta, contro se stesso suicidandosi. Secondo una prima ricostruzione degli orribili fatti, sembra che i coniugi litigassero spesso e fossero in procinto di lasciarsi. Potrebbe dunque essere questa la ragione che ha spinto l’uomo a compiere il terribile gesto di sterminare l’intera famiglia, compreso il cane. L’uomo, prima di compiere la strage, avrebbe chiamato il fratello, residente in provincia di Cuneo, facendogli capire le proprie intenzioni. Il fratello avrebbe quindi allertato i carabinieri che sono arrivati nella villetta di Carignano intorno alle 5,30 del mattino e sfondata la porta hanno trovato la moglie morta, mentre l’autore della strage è morto subito dopo. I due gemellini sono stati portati d’urgenza all’ospedale, ma il maschio è deceduto mentre la femmina è in rianimazione con un gravissimo trauma cranico. Purtroppo questo genere di tragedie si stanno verificando con un’allarmante frequenza in Piemonte e soprattutto a Torino e provincia in questi ultimi mesi e ci si interroga se siano correlate alla pandemia e ai conseguenti lockdown.

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